Mix di alcol e stupefacenti, malore per un ras della droga

L'uomo, di circa 50 anni, è stato soccorso in casa dal 118 nel quartiere San Giuliano e trasportato in ospedale

MARCIANISE – Un mix tra stupefacenti e medicinali quello che potrebbe aver causato un malore ad un 50enne ras della droga nel quartiere San Giuliano. L’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 che sono stati allertati da alcuni familiari. I sanitari un volta giunti sul posto e viste le condizioni in cui si trovava l’uomo hanno deciso per il suo trasporto al pronto soccorso dell’ospedale di Caserta nonostante la procedura farraginosa da seguire per via del protocollo Covid. Il 50enne era sotto choc ed è stato sottoposto alle cure del caso. Oggi potrebbe essere già dimesso.

Ma a far paura in città è soprattutto il dilagare della pandemia. Raggiunto il tetto delle trecento persone attualmente positive. Stando ai dati diffusi ieri dall’Asl di Caserta infatti i casi ammontano a 300 unità nette. Dall’inizio della pandemia invece sono stati finora 2266 di cui 1930 guariti e 36 purtroppo decedute. In 24 ore in città si sono registrati sedici nuovi casi di positivi. La situazione in città è al limite. Ne sanno qualcosa all’ospedale dove è allocato il centro vaccinale che nei giorni scorsi è stato preso d’assalto da anziani e personale scolastico.

Una situazione poi rientrata con l’attivazione del centro vaccinale a Caserta presso la caserma dell’Esercito che ha alleggerito la situazione a Marcianise. A pesare sull’altro numero dei positivi è in primi la popolazione elevata in ambito provinciale. Ma incide anche lo scarso rispetto dei divieti di assembramenti in strade, nella abitazioni private e in altri ritrovi tra cui l’esterno di qualche bar e locale pubblico. I controlli in verità da parte della polizia locale, dei carabinieri e della polizia ci sono ma si limitano ad una stretta dopo le 22.

Prima controllare le persone non è facile perché ognuna ha un buon motivo per stare in strada. Vietato espressamente l’utilizzo delle piazze e degli spazi pubblici ma spesso i gruppetti si formano in luoghi vicini ai condomini, nelle viuzze del centro storico, nei cortili delle abitazioni private. Una tipologia di infrazione che non è facile sanzionare visto che spesso è subdola e richiederebbe una tale presenza in strada di forze dell’ordine che oggettivamente è difficile da ottenere vista l’esiguità del persona a disposizione dei diversi reparti in questione.

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