Tennis, ranking Wta: Barty sempre prima davanti Osaka. Giorgi 82esima

Nessuna variazione nella top ten del ranking femminile pubblicato stamane dalla WTA dopo la conclusione del primo WTA 1000 della stagione disputato sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti

(AP Photo/Andy Brownbill)

ROMA – Nessuna variazione nella top ten del ranking femminile pubblicato stamane dalla WTA dopo la conclusione del primo WTA 1000 della stagione disputato sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Al comando c’è sempre Ashleigh Barty, in vetta per la sessantesima settimana consecutiva (la sessantottesima complessiva): l’australiana – che tornerà in campo solo a fine mese a Miami per curare il problema alla coscia sinistra – ha 1.351 punti di vantaggio sulla giapponese Naomi Osaka, che dopo il secondo trionfo nell'”Happy Slam” punta a riprendersi lo scettro mondiale. Sul terzo gradino del podio c’è la rumena Simona Halep (a 580 punti di distacco dalla nipponica). Al quarto posto c’è la statunitense Sofia Kenin, che precede l’ucraina Elina Svitolina e la ceca Karolina Pliskova, rispettivamente quinta e sesta. Sulla settima poltrona c’è l’altra statunitense Serena Williams davanti alla bielorussa Aryna Sabalenka, ottava (che mantine la leadership nel ranking di doppio dopo il titolo a Melbourne conquistato con la belga Mertens), alla canadese Bianca Andreescu, nona, ed alla vincitrice di Doha, la ceca Petra Kvitova, decima.

Subito fuori dalla top ten c’è Kiki Bertens: l’olandese, tornata in campo dopo lo stop seguito all’operazione al tendine d’Achille sinistro per l’accoppiata Doha-Dubai (sempre sconfitta all’esordio), è a soli 66 punti dalla decima posizione di Kvitova ma questa settimana ha cesiso di fermarsi di nuovo e di non difendere il titolo a San Pietroburgo. La “scalatrice” della settimana è la ceca Barbora Krejcikova: la 25enne di Brno ha raggiunto nel WTA 1000 di Dubai la sua seconda – e più importante – finale in carriera guadagnando in un colpo solo 25 posizioni e firmando il best ranking (n.38). Fa tre passi avanti anche la vincitrice del “Duty Free Tennis Championships”, la spagnola Garbine Muguruza, che risale in 13esima posizione grazie al primo trofeo conquisato da Monterrey 2019. Muove la classifica anche un’altra spagnola, SAra Sorribes Tormo, che, grazie al primo successo WTA in carriera in quel di Guadalajara guadagna 14 posizini e si assesta al n.57 (anche in questo caso best ranking).

Camila Giorgi mantiene la leadership tricolore nell’ultima classifica WTA: la 29enne di Macerata perde però due posizioni e scende al numero 84. Fa un passo avanti invece Martina Trevisan, che grazie ai suoi primi quarti Slam al Roland Garros a metà dello scorso ottobre è approdata tra le prime cento per la prima volta in carriera, ora al numero 89, mentre ne fa uno indietro Jasmine Paolini, 100sima. Perde una posizione Sara Errani (con il terzo turno agli Australian Open, partendo dalle qualificazioni, a febbraio la 33enne romagnola si è riavvicinata alla top 100) numero 109, mentre ne scala addirittura 22 in un colpo solo Elisabetta Cocciaretto, che, grazie alla sua prima semifinale WTA raggiunta a Guadalajara, sul cemento messicano, sale al numero 112 firmando il best ranking. Stabili sia Giulia Gatto Monticone, numero 171, che per Martina Di Giuseppe, numero 199, mentre fa un passo indietro Bianca Turati, numero 285. Recupera sei posizioni Jessica Pieri, al 291° posto mentre non c’è n Nessuna variazione per Martina Caregaro, numero 300

(LaPresse)

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