Moderna chiede all’Ema il via libera per gli adolescenti. La Slovacchia somministra Sputnik

L'accelerazione della campagna vaccinale ha permesso ai Paesi europei di allentare le restrizioni in vista dell'estate. Tra questi c'è anche la Spagna che ha inaugurato la stagione turistica aprendo i confini a tutti i vaccinati e i porti alle navi da crociera

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 15 Aprile 2021 Vercelli, Italia Cronaca Fiale dei vaccini anti Covid-19, AstraZeneca e Moderna fotografati nella farmacia dell'Ospedale S. Andrea di Vercelli Photo Marco Alpozzi/LaPresse April 15, 2021 Vercelli, Italy News Vials of the anti Covid-19, AstraZeneca and Moderna vaccines pictured in the pharmacy of the S. Andrea Hospital in Vercelli

ROMA – Dopo il via libera dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) all’uso del vaccino Pfizer-BioNTech per gli adolescenti, anche Moderna ha chiesto all’autorithy europea l’ok per la somministrazione del farmaco ai ragazzi compresi tra i 12 e i 17 anni. La richiesta è basata sullo studio di fase 2/3 condotto negli Usa che, secondo la società farmaceutica, ha dimostrato l’efficacia e la sicurezza del vaccino. “Siamo incoraggiati dal fatto che” il farmaco “sia altamente efficace nel prevenire l’infezione da Covid-19 negli adolescenti”, ha detto il ceo Stéphane Bancel. Sottolineando che Moderna ha già chiesto l’autorizzazione anche all’ente regolatore canadese (Health Canada) e che la chiederà a quello statunitense, la Food and Drug Administration.

Sputnik in Slovacchia

Intanto in Slovacchia è partita la somministrazione dello Sputnik V. Il Paese è stato il secondo in Ue dopo l’Ungheria a usare il vaccino russo senza aspettare il via libera dell’Ema. Bratislava ne ha una scorta di 200mila dosi. Finora però solo circa 5mila persone si sono registrate per ricevere il vaccino nella nazione che conta 5,4 milioni di abitanti. Lo Sputnik V è stato al centro di uno scandalo politico che ha portato alle dimissioni del governo del premier Igor Matovic. La scoperta di un accordo segreto per l’acquisto di 2 milioni di dosi ha infatti innescato una crisi politica con la conseguente formazione di un nuovo esecutivo. Lo Sputnik V verrà somministrato a persone dai 18 ai 60 anni e sarà disponibile in otto centri di vaccinazione.

La campagna vaccinale

L’accelerazione della campagna vaccinale ha permesso ai Paesi europei di allentare le restrizioni in vista dell’estate. Tra questi c’è anche la Spagna che ha inaugurato la stagione turistica aprendo i confini a tutti i vaccinati e i porti alle navi da crociera. I viaggiatori non vaccinati provenienti dall’Unione eruopea potranno inoltre entrare nel Paese dimostrando di essere risultati negativi a un test antigenico, più economico e rapido dei test molecolari. Il divieto di viaggi non essenziali resta invece in vigore per Brasile, India e Sudafrica, dove si sono diffuse le varianti più preoccupanti del Covid-19.

La campagna vaccinale procede anche in Cina, dove le autorità hanno riferito di voler immunizzare il 70% della popolazione entro fine anno. E in India, dove il premier Narendra Modi ha promesso dosi gratis per tutti da fine mese.

L’Oms

Nonostante gli annunci dei leader mondiali e l’adesione di molti Paesi al programma Covax sostenuto dalle Nazioni Unite, la distribuzione delle fiale resta iniqua e questo, ha avvertito Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) “ha permesso al nuovo coronavirus di continuare a diffondersi, aumentando le possibilità che emerga una variante che renda i vaccini meno efficaci”. Da quando sei mesi fa “sono stati somministrati i primi vaccini, i paesi ad alto reddito hanno inoculato quasi il 44% delle dosi mondiali. I paesi a basso reddito solo lo 0,4%”, ha detto in un briefing con la stampa a Ginevra, sottolineando che “l’iniqua distribuzione dei vaccini è una minaccia per tutte le nazioni, non solo per quelle con il minor numero di dosi”.

(LaPresse/AP)

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