Mondiali 2018, Francia la vittoria dell’equilibrio. Modric super

Il possesso della palla non paga più: i campioni del Mondo della Francia hanno chiuso solo al 19° posto nella classifica del possesso palla dominato dalla Spagna, ma è stata la squadra "più equilibrata" della torneo. E' quanto emerge dal rapporto tecnico della FIFA sui Mondiali 2018 in Russia, pubblicato oggi.

/ AFP PHOTO / CHARLY TRIBALLEAU
Losanna (Svizzera), 16 ott. (LaPresse/AFP) – Il possesso della palla non paga più: i campioni del Mondo della Francia hanno chiuso solo al 19° posto nella classifica del possesso palla dominato dalla Spagna, ma è stata la squadra “più equilibrata” della torneo. E’ quanto emerge dal rapporto tecnico della FIFA sui Mondiali 2018 in Russia, pubblicato oggi.  Il report è stato curato dall’ex ct del Brasile Carlos Alberto Parreira (vincitore della Coppa del Mondo del 1994), con la collaborazione dell’ex milanista Marco van Basten (FIFA’s Chief Technical Development Officer). Inoltre Emmanuel Amunike, Bora Milutinovic, Andy Roxburgh e Pascal Zuberbühler. Nonostante la più alta percentuale di possesso palla per partita (69%) di tutte le squadre iscritte, la Spagna non è riuscita ad andare oltre gli ottavi, eliminata dalla Russia ai rigori. I campioni del mondo della Francia hanno avuto invece solo il 48% di possesso per partita. Nel report Parreira sottolinea come “poche squadre hanno giocato con un vero regista, probabilmente a causa delle diverse tattiche adottate”. Alcuni giocatori si sono mostrati a loro agio in questo ruolo con “Luka Modric che ha suscitato l’impressione migliore”.

dunque

Dalle altre statistiche registrate durante i Mondiali, si scopre come la Serbia sia la squadra che ha corso di più (113 km a partita). Mentre la Francia è solo ventottesima in questa classifica con una media di 101 km. Inoltre, l’efficacia delle conclusioni da fuori area “è aumentata enormemente con una media di un goal ogni ventinove tiri, contro i quarantadue in Brasile nel 2014”. “La Francia ha meritato la vittoria”, ha dichiarato nel report il croato Zvonimir Boban, vice segretario generale della FIFA. “Guidati da Didier Deschamps, che aveva un’idea chiara e precisa su come utilizzare al meglio le qualità dei suoi giocatori e non vi ha deviato, i Blues hanno formato la squadra del torneo nel suo complesso più equilibrata e più sicura della sua forza “, ha aggiunto. Per quanto riguarda i singoli, nel report viene sottolineato “brillante” il Mondiale disputato da Pogba. Ma il migliore in assoluto è stato Modric. Sconfitta in finale dalla Francia (4-2), la Croazia ha rappresentato “la più grande sorpresa”. Dando “a milioni di tifosi in tutto il mondo la speranza che la squadra di un piccolo paese potesse vincere la coppa”.

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