MotoGp, Mattarella riceve Bagnaia: “Orgoglio la vittoria di un italiano su una moto italiana”

Ha conquistato il titolo mondiale in MotoGp dopo una delle più grandi rimonte nella storia dello sport, battendo il campione uscente Fabio Quartararo della Yamaha, e oggi Pecco Bagnaia è stato celebrato al Quirinale, dove è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato l'importanza della vittoria di un pilota italiano con la Ducati, moto italiana.

Moto GP World Champion Ducati rider Francesco Bagnaia, of Italy, celebrates on the podium at the end of the Valencia Motorcycle Grand Prix, the last race of the season, at the Ricardo Tormo circuit in Cheste, near Valencia, Spain, Sunday, Nov. 6, 2022. (AP Photo/Alberto Saiz)

Ha conquistato il titolo mondiale in MotoGp dopo una delle più grandi rimonte nella storia dello sport, battendo il campione uscente Fabio Quartararo della Yamaha, e oggi Pecco Bagnaia è stato celebrato al Quirinale, dove è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato l’importanza della vittoria di un pilota italiano con la Ducati, moto italiana. Non accadeva da 50 anni, nella classe regina, che si imponesse un binomio tutto italiano, e all’epoca la vittoria era arrivata grazie a una leggenda come Giacomo Agostini. Oggi Bagnaia raccoglie il testimone di un’altra leggenda delle due ruote, Valentino Rossi, e ha le carte in regola per provare a iniziare un ciclo.

“È un piacere – ha detto Mattarella – ricevere qui Francesco, Pecco, Bagnaia per ringraziarlo, per complimentarmi per questo successo. Dicevamo con il presidente Malagò che ci siamo visti un anno addietro per celebrare la carriera di Valentino Rossi che si concludeva, e credo che Valentino Rossi sia contento di vedere che il successo degli italiani continua. Bagnaia è giovane ed è un campione”. Il suo successo, ha sottolineato il capo dello Stato, ha coinvolto “entusiasmo e accompagnamento da parte del nostro Paese”, e, ha aggiunto rivolgendosi al ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, Bagnaia “esprime magnificamente i due versanti del suo incarico, perché è giovane ed un campione sportivo”.

Il campione del mondo ha autografato un casco, poi donato al presidente Mattarella, al quale, nel cortile del Quirinale, ha mostrato la Ducati con la quale si è aggiudicato il titolo mondiale. “Come ha detto Bagnaia – ha aggiunto Mattarella – si arriva lì perché vi è dietro un lavoro di tante persone, tante professionalità. Il successo di quest’anno è particolarmente importante, dopo 50 anni avere il campione italiano su una moto italiana è un momento particolarmente significativo”.

Il presidente ha così mostrato una volta di più il suo affetto e attaccamento per il mondo sportivo, di cui celebra ogni volta i successi azzurri ricevendo i campioni delle varie discipline al Colle: “Dicevamo appunto con Malagò – ha concluso – che ancora una volta ci incontriamo al Quirinale, ma non è merito mio, ma dei nostri campioni, e mi auguro che questo continui, perché ci sarà sempre posto al Quirinale per celebrare questi successi”.

di Claudio Maddaloni

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