MotoGp, Rossi: “Siamo più forti dell’anno scorso ma si può fare meglio”

"Ho scelto di correre con la gomma dura davanti, Maverick ha messo la media ed è stato più forte", ha dichiarato il dottore

Foto Juan Mabromata / AFP in foto Valentino Rossi

MILANO “Ho fatto sesto e il gap è stato superato come quando fai sesto. Ci sono delle cose positive rispetto all’anno scorso perché l’anno scorso sono finito quinto perché si sono stesi 4-5 davanti. La gara è stata molto veloce, ho preso sette secondi mentre l’anno scorso 12. Se vai anche piano si fa il doppio della fatica, preferisco andare veloce. Gli ultimi giri sono andato forte ma non per andare a prendere Petrucci. Vengo da due secondi posti e riesco con un’altra serenità ad approcciare un weekend difficile. Secondo me, siamo più forti dell’anno scorso”. Così Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport dopo il sesto posto al GP di Jerez, in Spagna.

Valentino Rossi conquista il sesto posto al Gp di Jerez

“Si può fare meglio – ha ammesso il Dottore – perché Vinales ha fatto il podio. Purtroppo sabato sono uscito dalla Q2 per qualche millesimo e quello mi ha tagliato un po’ le gambe. Se fossi partito in quarta fila e in terza, poteva stare con il gruppetto di Dovi, Petrux, e Vinales. Se entravo in Q2, potevo fare meglio”.

Le scelte tattiche che hanno deciso la gara

“Ho scelto di correre con la gomma dura davanti, Maverick ha messo la media ed è stato più forte. Con la gomma dura davanti, soprattutto i primi giri, non era abbastanza veloce. La prima parte di gare dovevo guidare dolce altrimenti perdevo grip”, ha analizzato ancora il pilota della Yamaha.

Il dottore analizza la sua prestazione

“Rispetto alle gare dove sono andate forte, il più grande problema è che già dall’FP1 sono stato subito veloce mentre qui venerdì ero in difficoltà. Abbiamo lavorato un po’ e perso un po’ di tempo – ha chiarito – siamo arrivati non pronti all’FP3 che è importantissimo visto che devi stare nei dieci. Secondo me, sotto tanti punti di vista, siamo migliorati tanto sulla durata delle gomme e sulla costanza dell’ultimo giro. L’accelerazione è un punto un po’ dolente”. I test di domani? “Qualcosina da provare c’è. Gli altri hanno sempre qualcosa da provare, vediamo di migliorare l’elettronica e l’accelerazione. Qualcosina è molto più di niente”, ha concluso Rossi.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome