NEW YORK (LaPresse/AFP) – Musica, il rapper 21 Savage arrestato in Usa: visto scaduto, rischia l’espulsione. Il rapper 21 Savage è stato arrestato dalle autorità per l’immigrazione degli Stati Uniti, accusato di essere rimasto nel Paese nonostante la scadenza. Il 26enne nominato ai Grammy, il cui vero nome è Sha Yaa Bin Abraham Joseph, ha spesso raccontato della propria infanzia trascorsa in Georgia e della sua vita nella capitale dell’hip-hop, Atlanta.
L’avvocata del musicista, Dina LaPolt, ha dichiarato: “Stiamo lavorando diligentemente per far uscire Abraham-Joseph dal carcere, mentre con le autorità operiamo per eliminare ogni fraintendimento”. Per l’ufficio immigrazione, ha detto il portavoce Bryan Cox all’Atlanta Journal-Constitution, 21 Savage è “un cittadino del Regno Unito illegalmente presente” negli Stati Uniti. Entrato negli Usa nel 2005 e poi rimasto dopo la scadenza del documento, un anno dopo.
Ha anche confermato che il rapper fu arrestato e poi condannato per reati di droga nel 2014. Ma che al tempo l’agenzia non era a conoscenza del fatto che fosse britannico. L’artista è noto per il suo rap che tratta di molti temi, dalla droga alla violenza, dal razzismo alla brutalità della polizia. Ha pubblicato l’album in studio di debutto nel 2017, seguito nel 2018 da ‘I Am > I Was’, da settimane in cima alle classifiche americane.
