Musica, Joe Jackson: unica data estiva in Italia il 22 luglio a Fiesole

Musica, Joe Jackson torna nel nostro Paese in estate per un’unica data: genio anticonformista della musica internazionale, raffinato e poliedrico come pochi altri artisti

PHOTOPQR/NICE MATIN ; Botella/Patrice Lapoirie MaxPPP/LaPresseOnly Italy

MILANO (LaPresse) – Musica, Joe Jackson torna nel nostro Paese in estate per un’unica data. Genio anticonformista della musica internazionale, raffinato e poliedrico come pochi altri artisti, si esibirà lunedì 22 luglio nel meraviglioso Teatro Romano di Fiesole (Firenze). I biglietti sono disponibili sul circuito ufficiale Ticketone. “Sono passati quarant’anni dal primo tour e abbiamo intenzione di festeggiare a dovere – afferma Jackson -. Non fare le cose in grande sarebbe come passare la sera del tuo compleanno imbronciato. E mentre cercavo di capire come organizzare al meglio questo show, ho pensato di portare cinque album, ognuno a rappresentazione di una decade. ‘Look Sharp’ (1979), ‘Night And Day’ (1982), ‘Laughter And Lust’ (1991), ‘Rain’ (2008) e ‘Fool’ (2019). Inoltre, faremo qualche brano estratto dagli altri album e anche delle cover. Non vedo l’ora di festeggiare”.

Joe Jackson torna sul palco a Fiesole

Joe Jackson è tornato sulle scene discografiche dopo 4 anni di assenza. Il nuovo album, ‘Fool’, uscito lo scorso 18 gennaio per Earmusic, è il suo ventesimo lavoro. Co-prodotto dal cantautore e dal produttore Pat Dillett (David Byrne, Sufian Stevens, Glen Hansard). Si conferma anche la stessa formazione del precedente album Fast Forward. Con Teddy Kumpel alla chitarra, Doug Yowell alla batteria e Graham Maby al basso, con il quale il sodalizio prosegue dal primo album. Nella sua ultra quarantennale carriera, Jackson è sempre riuscito a penetrare a fondo lo spirito di ogni stile. Spaziando dal punk al reggae, dal rock al blues, dal pop al jazz, dal soul alle colonne sonore. Fino alla classica, senza mai scivolare nella superficialità. Non c’è praticamente ambito musicale che il suo talento onnivoro non abbia toccato e approfondito, mantenendo sempre standard di qualità elevati. Quasi senza precedenti nel pop-rock la sua poliedricità di musicista, cantante, paroliere, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra.

(LaPresse)

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