Musicista ucciso in piazza Municipio in una notte di guerriglia urbana

Gli investigatori esaminano le segnalazioni di due sparatorie ai Quartieri Spagnoli poche ore prima dell’omicidio

NAPOLI – Due ‘stese’ nei vicoli dei Quartieri Spagnoli poche ore prima dell’omicidio del musicista davanti a una paninoteca in piazza Municipio.
Gli investigatori seguono un doppio scenario: quella sera il centro storico era pattugliato da batterie di centauri armati di pistole. Hanno raccolto informazioni in via confidenziale, che spesso li portano sul binario giusto.
In via Pasquale Scura e in via Girardi non sono stati trovati bossoli e gli inquirenti in queste ore ascoltano gli abitanti.
Va detto, non ci sono collegamenti tra i due episodi. E’ lo sfondo, che preoccupa la Procura: sospetta che nella notte tra il 30 e il 31 agosto ci fossero in giro diverse paranze di centauri armati. Perché? Uno scontro tra babygang nel centro storico. Probabilmente di quartieri diversi. Sono in corso accertamenti, che vanno in questa direzione.
Una di queste si era fermata alla paninoteca in piazza Municipio all’alba. E qui avrebbe incontrato la comitiva di Giovanbattista Cutolo, musicista incensurato, ucciso dopo una zuffa scoppiata per futili motivi. Tutti bravi ragazzi. Un gruppo, che aveva incontrato le persone sbagliate. Secondo gli inquirenti, una gang dei Quartieri Spagnoli. Uno aveva una pistola, poi recuperata dalla polizia. Tre colpi in rapida sequenza. Cutolo era con la fidanzata e gli amici. Non hanno potuto salvarlo e si è accasciato sul marciapiede davanti alla paninoteca alle cinque del mattino. La svolta è arrivata con i filmati delle telecamere. E quattro ore dopo è stato fermato il presunto responsabile: un diciassettenne di Montecalvario. Non è finita. Un’altra segnalazione di spari è arrivata alla polizia nella notte appena trascorsa nella zona di via Rosario a Portamedina. La Scientifica non ha trovato riscontri. La guerra tra bande continua. Indagini in corso.

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