Napoli, lo Stato dice basta alle zone franche

NAPOLI – L’altra Caivano, l’altro Parco Verde, la nuova succursale della droga nonché storico avamposto della camorra dell’area nord. Lo Stato segue il flusso degli stupefacenti e mostra i muscoli anche nel Rione Salicelle di Afragola. Dalle prime ore della giornata di ieri, circa 300 operatori delle diverse forze dell’ordine sono stati impegnati nell’esecuzione di numerose perquisizioni. L’operazione ad alto impatto rientra nel programma del governo, che ha dichiarato guerra alle zone franche. Detto, fatto: dal 31 agosto, giorno della visita a Caivano del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tra Napoli e provincia soffia un nuovo vento. L’attività di ieri ha consentito di trarre in arresto un soggetto destinatario di ordine di carcerazione per reati in materia di falso documentale, di denunciare una persona per detenzione di tabacchi lavorati esteri e un’altra per evasione.

Sono state sequestrate complessivamente una pistola revolver e relativo munizionamento rinvenuta all’interno di un auto anch’essa sottoposta a sequestro, sigarette di contrabbando, ingenti quantità di sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana, nonché materiale per il confezionamento; e ancora, oltre 100mila euro di denaro contante, orologi e preziosi, impianti di videosorveglianza volti ad eludere eventuali controlli di polizia e inoltre quattro veicoli poiché sprovvisti di copertura assicurativa.

Sono stati effettuati anche controlli amministrativi finalizzati alla verifica del rispetto delle norme del codice della strada. L’attività congiunta ha visto la partecipazione del personale della Questura di Napoli, della Squadra Mobile, dei commissariati di Afragola, Acerra e Frattamaggiore, della polizia stradale, della polizia scientifica, del Reparto Mobile, delle Uopi, delle unità cinofile, del Reparto Prevenzione Crimine Campania della polizia di Stato, della compagnia Casoria, delle compagnie del Gruppo di Castello di Cisterna, del nucleo investigativo Castello di Cisterna, dei Sio, del team Api, del nucleo cinofili di Sarno dell’Arma dei carabinieri; e inoltre, per la guardia di finanza con la componente Atpi del gruppo Pronto Impiego Napoli e le unità cinofile, il gruppo Giugliano, il Gruppo Torre Annunziata nonché il gruppo di Frattamaggiore e il Nucleo di Polizia economico finanziaria, con la collaborazione di personale dei vigili del fuoco e della polizia metropolitana. Polizia metropolitana che ha sequestrato due aziende che operavano in assenza di titoli autorizzativi. I titolari sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Rinvenuta anche un’auto rubata, rimosso e sottoposto a sequestro penale uno striscione celebrativo abusivo apposto, tra l’altro, in un’area pubblica; intercettati due automezzi adibiti al trasporto di rifiuti.

Le operazioni sono state controllate dall’alto dall’elicottero del Nec di Pontecagnano.Il Rione Salicelle è diventato, negli ultimi tempi, teatro di nuovi scontri tra gruppi criminali dopo la ‘caduta’ di un sodalizio ritenuto espressione dello storico clan Moccia, oggi proiettato verso affari da ‘colletti bianchi’. Oggetto del contendere è sempre la droga. Altro business in voga tra le palazzine popolari di Afragola è il contrabbando di sigarette. La fazione criminale del Rione Salicelle si contrappone ad un gruppo molto forte di extracomunitari. L’ordine perentorio è sempre lo stesso: gli acquisti di droga vanno fatti nel rione e i capi decidono chi è autorizzato a venderla. Prezioso il contributo all’operazione interforze dato dal sofisticato sistema di videosorveglianza cittadina, facente parte del progetto “Afragola Città Intelligente”: questo nuovo strumento si è rivelato fondamentale nel tracciare e monitorare le attività sospette all’interno del rione, fornendo agli agenti preziose informazioni in tempo reale.

Il sindaco Antonio Pannone non ha nascosto il suo entusiasmo: “Desidero esprimere un sincero ringraziamento alle forze dell’ordine, per il loro contributo alla sicurezza dei nostri cittadini. Senza il loro impegno quotidiano e la loro competenza professionale, non avremmo ottenuto questi risultati così significativi. Il Comune di Afragola rinnova il proprio impegno nella promozione di progetti volti a garantire una città sicura. Continueremo a investire nelle tecnologie innovative per affrontare con efficacia la criminalità e il degrado, lavorando sempre in sinergia con le forze dell’ordine e al fianco dei nostri cittadini”.

(ha collaborato Francesco Celardo)

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