Napoli, morto soffocato dal boccone di carne

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

NAPOLI – Una gita fuori porta in provincia di Avellino si è trasformata in tragedia. In un ristorante di Serino, Comune irpino, Rosario D’Ambrosio ha trovato la morte. Aveva 56 anni. A stroncargli la vita è stato un boccone di carne. La vittima è morta soffocata. La porzione gli ha ostruito le vie aeree impedendogli di respirare. E’ stato soccorso dagli altri commensali mentre sul posto sono arrivate tre ambulanze, una delle quali dotata di apparecchiature specifiche per la rianimazione, allertate dal gestore del locale. I tentativi di rianimarlo con manovre salvavita e praticando un prolungato massaggio cardiaco si sono però rivelati inutili. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

La tragedia ha sconvolto amici e familiari – una comitiva proveniente da Scampia, dove risiedeva anche la vittima – che impotenti hanno assistito al dramma con il personale del ristorante. La salma è stata restituita alla famiglia per organizzare i funerali. L’ultimo saluto a Rosario D’Ambrosio verrà dato sabato. Dopo le esequie, il 56enne verrà sepolto nel cimitero di Fuorigrotta. Il dramma che ha coinvolto la vittima ha gettato nello sconforto non solo il quartiere di Scampia dove era residente, ma anche il Comune di Serino. Ieri in provincia di Avellino non si parlava d’altro del decesso per soffocamento del 56enne, che ha trovato la morte mentre era seduto a tavola con parenti e amici. Purtroppo un boccone di carne ha trasformato una giornata vissuta in allegria in un dramma difficile da dimenticare.

Rosario D’Ambrosio


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