Napoli, nigeriano aggredisce tabaccaio: espulso. Salvini: “La legge funziona”

Il nigeriano di 36 anni che a Napoli ha aggredito il titolare di una ricevitoria tabacchi è un richiedente asilo che aveva deciso di uscire dal circuito dell’accoglienza facendo perdere le proprie tracce.

Foto Francesco Bozzo - LaPresse in foto Matteo Salvini

MILANO – Il nigeriano di 36 anni che a Napoli ha aggredito il titolare di una ricevitoria tabacchi è un richiedente asilo che aveva deciso di uscire dal circuito dell’accoglienza facendo perdere le proprie tracce. Ora è in carcere e per lui scatta il Decreto Sicurezza: la commissione territoriale esaminerà con procedura accelerata la sua domanda. In caso di diniego, una volta uscito da galera potrà essere espulso. “In Italia non c’è spazio per clandestini e criminali”, dichiara il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Che aggiunge: “Il decreto Sicurezza funziona, e col decreto Sicurezza bis avremo ancora più strumenti per combattere i delinquenti. Dalle parole ai fatti” .

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