Napoli, sequestrate 2,5 tonnellate di botti illegali: due arresti

La scoperta ad Orta di Atella

Bancarella di botti e fuochi d'artificio (Foto LaPresse/Stefano Guidi)

NAPOLI – Il Comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, ha sequestrato 52mila botti pirotecnici proibiti. Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie. Di fabbricazione artigianale (‘Cobra’ e ‘Red Thunder’), del peso di 2,5 tonnellate. Che avrebbero quindi fruttato sul mercato circa 150mila euro, e arrestato due persone.

I militari della Compagnia di Giugliano in Campania, seguendo gli indizi dell’attività investigativa in corso, hanno infatti scoperto, ad Orta di Atella (Caserta), con la collaborazione dei colleghi di Aversa, un deposito gestito da 2 uomini del luogo. Gravati da numerosi precedenti specifici, che si occupavano anche della loro commercializzazione. All’interno del locale, in una corte comprendente anche diverse abitazioni, in una zona ad alta densità abitativa, la coppia aveva immagazzinato l’ingente quantitativo di botti illegali. La cui massa attiva era pari a 900 chili. Esponendo gli abitanti della zona, spiegano gli investigatori, a un costante ed elevatissimo pericolo.

(LaPresse)

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