Napoli, tentato pizzo per i Moccia: presi in 4 NOMI E FOTO

NAPOLI – “Devi pagare, come tutti i commercianti. tre volte l’anno. Perché da ora stiamo gestendo noi le cose ad Afragola. Mille euro alla volta”. Allarme racket ad Afragola: quattro arresti per tentata estorsione. Nel gruppo anche un minorenne, che a febbraio ha compiuto 18 anni. Gli indagati farebbero parte di un’articolazione del clan Moccia. Il personale della Squadra Mobile e del commissariato di Afragola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Gabriella Logozzo del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda nei confronti di tre persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di tentata estorsione aggravata dal cosiddetto metodo mafioso. Il provvedimento ha colpito Luciano Santoro, Pasquale Nobile e Bruno Bottone, di 30, 23 e 27 anni. Nobile è figlio del più noto Giuseppe Nobile nonché nipote di Raffaele Nobile, alias ‘o panzaruttaro, elemento di spicco del clan Moccia. Ad agosto e dicembre dello scorso anno, gli indagati avrebbero posto in essere una serie di minacce nei confronti dei titolari di esercizi commerciali di Afragola ai quali avrebbero richiesto il pagamento di somme di denaro per consentire loro il prosieguo dell’attività, evocando la forza di intimidazione delle associazioni di stampo camorristico operanti sul territorio di Afragola. Per il medesimo episodio delittuoso, è stata altresì eseguita un’ordinanza, emessa dal gip presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, su richiesta della locale Procura per i Minorenni, che dispone il collocamento in istituto di pena minorile a carico di una quarta persona, Antonio Corbo, minore all’epoca dei fatti. Al minore è stato inoltre contestato un ulteriore episodio estorsivo commesso il 31 dicembre dello stesso anno, sempre in danno di esercenti di Afragola. Anche in tale circostanza è stata contestata l’aggravante del metodo mafioso in quanto, gli episodi delittuosi, sono stati commessi con modalità tipiche delle organizzazioni camorristiche e da soggetti legati ai gruppi camorristici attivi ad Afragola, la famiglia dei Nobile, articolazione del clan Moccia. I soggetti coinvolti sono innocenti fino a sentenza definitiva.

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