Natale, 6 milioni a caccia di acquisti nell’ultimo weekend

In cima alla classifica dei regali più desiderati sotto l'albero ci sono i buoni acquisto

MILANO – A casa o fuori, ma se possibile a tavola. La tradizione del Natale è sempre più enogastronomica e gli italiani – nonostante le incertezze – non tagliano il budget per la cena della Vigilia e per il pranzo del 25 dicembre: quest’anno, per imbandire la tavola, spenderanno complessivamente 2,8 miliardi di euro, lo 0,2% in più del 2017, per una media di 112 euro a famiglia, il dato più alto dal 2007. E a trainare, per una volta, è il Centro: qui la media è di 119 euro, oltre il 13% in più delle regioni del Nord Est (105 euro), che registra la spesa più bassa.

Natale, gli italiani festeggiano a casa

Dall’indagine, l’aspetto enogastronomico si delinea come la tradizione natalizia più rispettata e forse anche più gradita dagli italiani, che sia a casa, in vacanza o in un locale. Anche il vecchio adagio ‘Natale con i tuoi’, infatti, quest’anno sembra essere un po’ più vero: a festeggiare tra le mura domestiche con amici e parenti quest’anno sarà l’80%, contro il 78% dello scorso anno.

Pochi scelgono il ristorante

Stabili gli italiani che celebrano al ristorante al 6%, mentre diminuiscono di poco coloro che passano le feste in vacanza, che dall’11% del 2017 passano al 10% di questo Natale. Di questi, tre su quattro trascorreranno la vigilia ed il pranzo in una meta italiana, mentre gli altri taglieranno il panettone all’estero, principalmente in Europa.

Tradizione, qualità e specialità enogastronomiche

Chi rimane a casa ed opta per un pranzo cucinato in famiglia, invece, cerca soprattutto la qualità e le specialità enogastronomiche locali nei negozi alimentari specializzati. Due italiani su tre (il 67%) si orienteranno, nella scelta del menu di Natale, verso la tradizione: pesce e crostacei per la Vigilia, carni e primi della tradizione per il pranzo del 25 dicembre, con brodi, fritti e dolci tipici – panettoni e pandori su tutti, meglio ancora se artigianali – come dettano le consuetudini della festa, anche e soprattutto nella dimensione locale.

In crescita i piatti vegani

Ma si affermano anche i piatti vegani, che compariranno sul 13% delle tavole, e quelli bio o a km zero, scelti dal 7%. I doni più gettonati sono libri (segnalati dal 41% degli intervistati), capi d’abbigliamento (38%), regali gastronomici (33%), vini (20%), accessori moda, giochi o videogiochi e prodotti tecnologici, tutti e tre al 19%. Più distanti nella classifica dei doni più acquistati l’arredamento/cose per la casa (indicati dal 14%), gli elettrodomestici (11%), seguiti da calzature (8%) e viaggi (4%).

I regali più desiderati sotto l’albero

Molto diversa, invece, la classifica dei regali che gli italiani vorrebbero trovare sotto il proprio albero. In cima alle preferenze, a grande distanza, ci sono i buoni acquisto, da spendere come e quando si vuole nei negozi di propria scelta e desiderati dal 20% degli intervistati.

Libri, tecnologia e smartbox

Seguono i libri (16%), i prodotti tecnologici ed i regali enogastronomici (entrambi al 15%), poi capi d’abbigliamento (13%), profumi o cosmetici (8%), smartbox o simili (5%), arredamento/cose per la casa (4%) e infine gioielli e giochi (entrambi al 2% delle preferenze). Una curiosità: quest’anno gli italiani preferiscono il panettone, scelto in esclusiva dal 36%. Il 33% sceglierà invece il pandoro, mentre il 26% entrambi.

(Lapresse/AWE)

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