Natale, al via lo shopping. Spesa media sale del 3%: 541 euro a famiglia

Pronti, partenza, via! Un italiano su tre (32%) effettua lo shopping di Natale nelle prime due settimane di dicembre

Photo by Saeed KHAN / AFP

ROMA (Andrea Capello – AWE/LaPresse) – Natale, al via lo shopping. Spesa media sale del 3%: 541 euro a famiglia. Pronti, partenza, via! Un italiano su tre (32%) effettua lo shopping di Natale nelle prime due settimane di dicembre, nonostante le promozioni del ‘black friday’ abbiano spinto in tanti ad anticipare. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulle spese natalizie. Il budget medio familiare è di 541 euro, il 3% in più rispetto allo scorso anno sulla base dei dati Deloitte.

Un aumento che riguarda tutte le categorie di spesa, che è destinata nell’ordine per il 40% ai regali, per il 26% al cibo, per il 22% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti al cinema, al teatro, nei concerti o nelle discoteche. Complessivamente l’Italia si posiziona al quarto posto nella speciale classifica europea fra i Paesi dove si spende di più per il Natale. Guida la Gran Bretagna con 646 euro a famiglia. Completano il podio Spagna (600 euro) e Austria (542 euro).

Tra i regali più gettonati, tecnologia, abbigliamento, libri, prodotti di bellezza e l’enogastronomia, che si conferma in deciso aumento. Preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa. La maggior parte della spesa natalizia (67%) viene fatta nei negozi ma cresce del 14% rispetto all’anno scorso l’online, in particolare per i viaggi.

Per gli acquisti, oltre ai luoghi tradizionali, aumenta il numero di italiani che si rivolgono ai tanti mercatini di Natale sparsi in giro per l’Italia nelle città e nei luoghi di villeggiatura, che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita” al giusto prezzo. Un orientamento che riguarda anche l’alimentazione con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori.

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