Nazionale, Mancini: “Gol arriveranno. Critiche? Squadra ha spalle larghe”

Foto Marco Alpozzi - LaPresse

MILANO – Niente paura. Il gol e la vittoria arriveranno. I due pareggi consecutivi con Bulgaria e Svizzera e l’anemia sottoporta non hanno turbato i sonni di Roberto Mancini. Anche se la sfida di domani sera contro la Lituania è un appuntamento che non si può sbagliare, se non si vuole mettere in salita il cammino verso il Mondiale 2022.

Al Mapei Stadium, però, gli attaccanti sono chiamati a battere un colpo. Per replicare alle prime critiche piovute sugli azzurri campioni d’Europa. “I giocatori non si devono preoccupare, devono stare benissimo dal punto di vista psicologico, giocare tranquilli. Nel calcio a volte la palla non entra”, ha spiegato il ct in conferenza stampa.

“In Italia dobbiamo sempre trovare un colpevole per tutto, è nella nostra indole. Dobbiamo isolarci da tutto questo e pensare a fare certe cose un po’ meglio, avere un po’ precisione. Per il resto la squadra deve continuare a fare quello che ha sempre fatto. Noi non siamo agitati”, ha assicurato.

Concetto espresso anche da Lorenzo Insigne: “Non siamo stati precisi sottoporta, ma se siamo tranquilli facciamo un grande calcio. Non dobbiamo buttarci giù. Ci sta. Sicuramente faremo una grande prestazione e faremo gol. Sappiamo qual è la nostra forza e quella del gruppo”. L’attaccante del Napoli ha poi lasciato il ritiro in serata: ‘motivi personali’, ha chiarito la Figc.

L’assenza di Insigne è un’arma in meno in un attacco che vede sul banco degli imputati principalmente Immobile, che peraltro oggi non ha preso parte alla seduta odierna a causa di un affaticamento muscolare ed è rientrato a Roma (out anche Nicolò Zaniolo, che ha subìto una contusione alla coscia sinistra nel corso della gara con la Svizzera, già tornati a casa nelle scorse ore Verratti e Pellegrini).

All’ennesima domanda sull’attaccante della Lazio, il ct azzurro ha commentato: “Mi sembra di essere tornato ai tempi di Balotelli…”. Quando, appunto, ad ogni conferenza gli si chiedeva di SuperMario. “Le critiche a Immobile? Tutti i 26 dell’Europeo hanno meritato di vincerlo. Ciro sempre stato titolare. Ci sono momenti in cui la palla non entra. Non vedo un grande problema”, ha commentato Mancini. “Magari al Mondiale farà otto gol, vincerà la classifica cannonieri e vinceremo il Mondiale”.

In ogni caso, il ct ha garantito che questa Italia ha le spalle larghe per affrontare le critiche: “Sono giocatori che hanno anni di esperienza, non è un problema”. E sulle parole di Jorginho, secondo cui a questa Nazionale sembra che credano solo gli stessi giocatori e non i tifosi, lo jesino ha sottolineato: “Noi ci abbiamo creduto quando tutti pensavano, anche i miei migliori amici, che in Italia non ci fosse un giocatore da Nazionale, tre anni fa. Ci siamo riuniti in gruppo e abbiamo vinto, perché questi sono giocatori bravi, hanno qualità, non solo tecniche”, ha proseguito.

“Siamo dispiaciuti di aver perso quattro punti che non era giusto perdere, ma un po’ di sorte che abbiamo avuto all’Europeo ci è stata sfavorevole. Questo è il calcio”, ha poi sottolineato il mister azzurro. “E’ vero, si può arrivare alla differenza reti se saremo a pari punti. Ma abbiamo tre partite, se le vinciamo tutte siamo qualificati”.

Mancini ha però avvertito che con la Lituania, 134/a del ranking Fifa e fanalino di coda del girone a zero punti, “non sarà semplice. E’ una squadra molto fisica, si metteranno dietro. Sta a noi cercare di sbloccarla presto”. Il ct non ha escluso di ricorrere al falso nove: “Abbiamo molte possibilità, dobbiamo valutare le condizioni, ci vogliono giocatori freschi”. In avanti salgono le quotazioni di Raspadori insieme a Chiesa e Berardi.

A centrocampo dovrebbe rivedersi Sensi: “Sta bene. Ha avuto un problema a inizio settimana, si è ripreso e potrebbe essere della partita. Chance per Bernardeschi? Sì, può essere”. Anche Pessina scalpita: “Barella ha giocato due partite, va valutato per la condizione fisica ma anche perché è diffidato. Pessina è il suo sostituto naturale”. A Reggio Emilia sono previsti 10.500 spettatori, il massimo della capienza consentita: restano in vendita alcune centinaia di biglietti.(LaPresse)

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