‘Ndrangheta: arrestato a Nettuno latitante dei Gallace condannato a 20 anni

Nella notte i Carabinieri del Ros, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e delle Aliquote di Pronto Intervento del Comando Provinciale di Roma, hanno tratto in arresto il latitante Antonio Gallace, 59enne, esponente della cosca 'Gallace di Guardavalle' operativa da anni sul litorale romano

Foto Fabio Sasso/LaPresse

ROMA – Nella notte i Carabinieri del Ros, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e delle Aliquote di Pronto Intervento del Comando Provinciale di Roma, hanno tratto in arresto il latitante Antonio Gallace, 59enne, esponente della cosca ‘Gallace di Guardavalle’ operativa da anni sul litorale romano. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Roma, sotto il cui coordinamento sono state svolte le ricerche. Il latitante deve scontare la pena di 20 anni, 11 mesi e 10 giorni di carcere per i reati di associazione mafiosa, associazione per il traffico di stupefacenti ed altro.

È stato localizzato ed arrestato nel corso della notte a Nettuno, presso l’abitazione della propria moglie, dove si nascondeva all’interno di un vano ricavato in un armadio.

Gallace era latitante dal novembre 2020, quando la Cassazione aveva definitivamente confermato le condanne inflitte a vari membri della cosca Gallace, scaturite dall’indagine ‘Appia’ condotta nel 1997-1999, sempre dal Ros, nei confronti dell’organizzazione di matrice ndranghetista operante sul territorio del distretto di Roma.

Le indagini avevano evidenziato come la locale di ‘ndrangheta di Guardavalle (CZ), del mandamento jonico della ‘ndrangheta reggina, avesse costituito un’articolazione con autonomia operativa sul litorale romano, ma organizzativamente dipendente dalla struttura calabrese.

 A seguito delle perquisizioni eseguite è stato rinvenuto materiale di interesse investigativo che sarà sottoposto ad analisi.

La cattura è maturata nell’ambito di una più ampia e complessa manovra investigativa condotta dal Ros sul contesto ndranghetista di riferimento, che ha portato, lo scorso 7 ottobre 2021, anche alla cattura in provincia di Catanzaro di Cosimo Damiano Gallace, fratello dell’arrestato, anch’egli latitante.

(LaPresse)

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