Nomine Fs, Battisti Ad e Castelli presidente. Toninelli: “Siamo felici per le nostre scelte”

Con queste nomine sono quasi terminati gli avvicendamenti nella aziende di Stato fatte dal nuovo governo Lega-5 Stelle

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

ROMA – In attesa che si sblocchi il rinnovo delle nomine ai vertici Rai, il governo definisce le cariche di un’altra grande controllata statale. Ad annunciarlo è il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: “Abbiamo rinnovato il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all’azienda Gianfranco Battisti come Ad e Gianluigi Vittorio Castelli come presidente“. Saranno quindi Battisti e Castelli a guidare Fs per i prossimi anni. Con queste nomine sono quasi terminati gli avvicendamenti nella aziende di Stato fatte dal nuovo governo Lega-5 Stelle.

I manager scelti sono interni all’azienda

Le scelte sono ricadute su due profili ‘tecnici’, su due manager interni alla stessa azienda. A spiegarlo è sempre Toninelli: “Abbiamo rinnovato il Cda di Ferrovie e siamo felici per le nostre scelte. Alla faccia di chi ci accusava di voler occupare delle poltrone, ai primi due gradini abbiamo messo due eccellenti manager interni all’azienda. A differenza di qualche loro predecessore, conoscono benissimo la struttura e sanno come far marciare i treni“. Insieme alla nomina dei vertici, è stato definito anche il consiglio d’amministrazione.

Le nomine nel Cda: ci sono anche due consigliere che si erano dimesse in precedenza

Adesso buon lavoro al nuovo Cda. Toccherà far viaggiare al meglio Le Frecce, ma soprattutto potenziare il trasporto su ferro regionale, in primis per dare sicurezza e comfort ai pendolari che ogni mattina scelgono per muoversi un mezzo pulito e condiviso come il treno. Una scelta che deve smettere di essere di coraggio e deve diventare di normalità“, aggiunte Toninelli. Nel Cda confermata anche due consigliere che si erano precedentemente dimesse. “Sono state confermate. Si erano mostrate in disaccordo rispetto alla scelta del precedente board di non applicare la clausola etica per l’Ad decaduto“. A dimettersi erano state Wanda Ternau e Francesca Moraci.

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