Operazione ‘Spiagge libere’: 5mila controlli anti abusivismo in una settimana

Oltre 5mila controlli, per quasi 170mila euro di sanzioni amministrative e 385 illeciti riscontrati. 12mila attrezzature balneari sequestrate, per un totale quindi di circa 250mila metri quadri di spiagge libere restituite alla fruizione dei cittadini

MILANO (LaPresse) – Operazione ‘Spiagge libere’: 5mila controlli anti abusivismo in una settimana. Oltre 5mila controlli, per quasi 170mila euro di sanzioni amministrative e 385 illeciti riscontrati. 12mila attrezzature balneari sequestrate, per un totale quindi di circa 250mila metri quadri di spiagge libere restituite alla fruizione dei cittadini pubblica e gratuita. Sono infatti questi gli esiti dell’operazione ‘Spiagge libere’ condotta dalla Guardia costiera, appena conclusa. Iniziata nell’ultima settimana di luglio sulle spiagge libere di tutto il territorio nazionale. Per contrastare l’occupazione abusiva di tratti destinati all’uso pubblico da parte di chi le ha di fatto trasformate in cale private o stabilimenti balneari illegali. Grazie all’operazione, condotta nel periodo di maggiore presenza di bagnanti lungo le coste, alcune tra le spiagge più belle del Paese sono state restituite ai cittadini.

Operazione voluta dal ministro delle Infrastrutture Toninelli

L’operazione, voluta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, si inserisce nell’ambito di ‘Mare sicuro 2018’ della Guardia costiera. Per garantire durante la stagione estiva una corretta e consapevole fruizione del mare. E assicurare un pronto intervento in caso di emergenze. L’attività, iniziata il 16 giugno, impegna oltre 3.000 uomini e donne del Corpo. Circa 300 mezzi navali e 15 mezzi aerei, lungo tutti gli 8.000 km di coste e nei principali laghi italiani. In poco più di un mese 291 le unità da diporto soccorse, quasi 4200 i verbali per illeciti amministrativi. Oltre 1570 notizie di reato e 123mila controlli.

Le dichiarazioni del comandante della Guardia Costiera

“Con questa operazione – sottolinea il comandante generale delle Capitanerie di porto-Guardia costiera, Giovanni Pettorino – abbiamo infatti voluto rafforzare la presenza dello Stato a tutela di un bene pubblico quali sono le spiagge e riaffermare il diritto di tutti i cittadini di fruirne liberamente, nel periodo in cui si conta il maggior numero di utenti del mare sulle coste del nostro Paese. I controlli sulle spiagge libere proseguiranno per tutta stagione balneare”. “Ringrazio la Guardia costiera – le parole di apprezzamento di Toninelli – per l’instancabile azione a tutela della sicurezza e della legalità sulle nostre spiagge. Il mare italiano è di tutti e tutti devono poterne fruire nel rispetto delle regole, dei diritti e delle prerogative di ciascuno. Il ministero che guido agirà per rafforzare la consapevolezza di quelle stesse regole a beneficio sia degli utenti che degli operatori economici del settore”.

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