Oristano: truffa indennizzi da 1,6 milioni, denunciati 92 pescatori

Percepivano indennizzi perché non potevano pescare durante le esercitazioni militari nei mari di Capo Frasca, ma in realtà a quegli indennizzi non avevano diritti perché la loro attività era da sempre limitata solo alle lagune e agli stagni

ORISTANO – Percepivano indennizzi perché non potevano pescare durante le esercitazioni militari nei mari di Capo Frasca, ma in realtà a quegli indennizzi non avevano diritti perché la loro attività era da sempre limitata solo alle lagune e agli stagni. Nel mirino 3 cooperative oristanesi, per un totale di 92 pescatori, che hanno beneficiato illecitamente di un milione e 600mila euro. “Promontory’s Funds” è il nome della complessa indagine condotta dai finanzieri della sezione operativa navale di Oristano, finalizzata alla verifica delle procedure per il rilascio degli “Indennizzi agli operatori economici per lo sgombero di specchi d’acqua” interessati dalle esercitazioni militari.

Il protocollo d’Intesa integrativo del 2016, siglato tra il ministero della Difesa e la regione Sardegna, aveva inserito il poligono di Capo Frasca tra le strutture militari che danno diritto alle indennità, aggiungendo nell’elenco delle marinerie beneficiarie dell’indennizzo, anche quelle iscritte al compartimento marittimo di Oristano. L’accordo stabilisce che gli indennizzi spettano a chi abbia esercitato, per almeno 120 giorni, l’attività di pesca, nelle zone interessate agli sgombri, nei due anni precedenti la richiesta di indennizzo. Nel giugno del 2021 i finanzieri hanno eseguito articolate indagini, concentrate nel periodo 2015 – 2019, per verificare la corrispondenza tra quanto stabilito dal bando di assegnazione rispetto alle reali attività. Da lì sono emerse le irregolarità. “Analogamente a quanto già denunciato con l’Operazione “Big Family”, condotta dalla Sezione Operativa Navale di Sant’Antioco, conclusa nel novembre del 2020 – sottolinea il Colonnello Alessandro Bucci, Comandante del Reparto Operativo Aeronavale Cagliari – con l’Operazione “Promontory’s Funds” la Guardia di Finanza ha inferto un altro duro colpo ai furbetti dei facili indennizzi che continuano a mettere in piedi il solito modus operandi criminoso, che gli consente di percepire, senza merito, somme messe a disposizione dallo Stato, portandole via a chi ne ha realmente diritto, generando un danno all’erario e ai tanti onesti operatori del settore presenti sul territorio sardo”.

(LaPresse)

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