Orlando (Pd): “Scarcerazione dei boss? Giusto capire. Non credo sia responsabilità diretta”

Le parole dell'esponente del Partito Democratico

Andrea Orlando (Foto LaPresse - Andrea Panegrossi)

TORINO – “Giusto capire quale sia stata la dinamica, ma non credo che ci sia una responsabilità diretta. Regolarizzazione #migranti? Il tema non è il mese in più o il mese in meno, è una questione di umanità e legalità”. Così Andrea Orlando (Pd), su Radio anch’io, a Rai Radio1, sulla scarcerazione dei boss e le polemiche sul ministro della giustizia Bonafede.

Per Orlando se lo Stato finanzia le aziende deve entrare nel Cda

“Il capitale delle imprese non deve essere partecipato dallo Stato per corrispondere ad un astratto modello ideologico. Il tema è valutare se lo Stato debba entrare per un determinato periodo, in modo da garantire che l’impresa mantenga gli impegni assunti nel momento in cui riceve finanziamenti a fondo perduto da parte dello Stato. Nessuno ha proposto che lo Stato entri nella governance delle imprese, né che si proceda a nazionalizzazioni”. Lo ha dichiarato Andrea Orlando, il numero due del Pd, a La Stampa.

“Si tratta di esperienze che si stanno facendo in un Paese come la Germania e che si stanno sperimentando in regioni governate dal centro-destra. In un Paese che ha una storica sottocapitalizzazione delle imprese come l’Italia e nel quale la crisi obbligherà a ricapitalizzazioni si tratta di fornire finanziamenti con alcune garanzie. Ad esempio che si mantenga la presenza sul territorio nazionale, che non si delocalizzi, che non si riduca la manodopera, che siano realizzati interventi che vadano nella direzione della sostenibilità”.

(LaPresse)

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