Palermo, Orlando: dopo 22 anni lascio una città senza mafia

"Ho iniziato la mia carriera politica quando la mafia governava la città di Palermo e aveva il volto del sindaco e degli esponenti politici"

Foto LaPresse - Guglielmo Mangiapane in foto Leoluca Orlando

PALERMO – “Ho iniziato la mia carriera politica quando la mafia governava la città di Palermo e aveva il volto del sindaco e degli esponenti politici. Oggi possiamo dire che la mafia esiste ancora ma non governa più questa città. La virtù principale di un sindaco è l’amore per la propria terra, solo dopo viene la conoscenza della macchina amministrativa”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, questa mattina in diretta su Radio 1.

“Grazie all’impegno dei giustizialisti oggi Palermo si è liberata dal governo della mafia. Il capoluogo siciliano oggi è un luogo nel quale si lotta per la cultura dei diritti, una città che combatte per le ingiustizie e le emarginazioni dei diversi, tra loro i migranti e gli omosessuali – ha aggiunto il sindaco di Palermo – dopo il 15 settembre del 1993, giorno in cui la mafia uccise il beato Pino Puglisi, che lottava per i diritti del quartiere Brancaccio, il sacrificio di Puglisi ci ha ricordato che occorre porre attenzione ai diritti delle persone”.

(LaPresse)

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