Papa: “40 anni dall’attentato a Wojtyla, affidiamoci alla Madonna di Fatima”

Le parole del sommo pontefice

Papa Francesco (Foto Vatican Media/LaPresse)

MILANO – “Domani saranno trascorsi 40 anni dall’attentato a San Giovanni Paolo II, proprio qui in piazza. Egli stesso era sicuro che doveva la sua vita alla Signora di Fatima di cui domani ricorre la memoria liturgica”. Lo ha detto Papa Francesco, al termine dell’udienza generale.

“Al cuore immacolato di Maria affidiamo la Chiesa, noi stessi e tutto il mondo”, ha affermato.

“La preghiera cristiana, come tutta la vita cristiana, non è una ‘passeggiata’. Nessuno dei grandi oranti che incontriamo nella Bibbia e nella storia della Chiesa ha avuto una preghiera ‘comoda’. Essa certamente dona una grande pace, ma attraverso un combattimento interiore, a volte duro, che può accompagnare periodi anche lunghi della vita. Pregare non è una cosa facile”. Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell’udienza generale.

“Ogni volta che vogliamo farlo, subito ci vengono in mente tante altre attività, che in quel momento appaiono più importanti e più urgenti – ha affermato – Quasi sempre, dopo aver rimandato la preghiera, ci accorgiamo che quelle cose non erano affatto essenziali, e che magari abbiamo sprecato del tempo. Il nemico ci inganna così”.

(LaPresse)

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