Papa: “Maria influencer di Dio che possiamo seguire”

Per il Papa non basta essere sempre connessi per sentirsi amati

Foto Andreas Solaro / AFP in foto Papa Francesco

ROMA – “Maria, la ‘influencer’ di Dio. Con poche parole ha saputo dire ‘sì’ e confidare nell’amore e nelle promesse di Dio, unica forza capace di fare nuove tutte le cose. Sempre impressiona la forza del ‘sì’ di questa giovane, di quell’’avvenga per me’ che disse all’angelo”. Così Papa Francesco durante la veglia di preghiera con i giovani della Gmg a Panama. “È stata una cosa diversa da un’accettazione passiva o rassegnata, o da un ‘sì’ come a dire: ‘Bene, proviamo a vedere che succede’. È stato qualcosa di più, qualcosa di diverso. È stato il ‘sì’ di chi vuole coinvolgersi e rischiare, di chi vuole scommettere tutto, senza altra garanzia che la certezza di sapere di essere portatrice di una promessa- spiega il Pontefice.

Avrebbe avuto, senza dubbio, una missione difficile, ma le difficoltà non erano un motivo per dire ‘no’. Avrebbe avuto complicazioni, certamente, ma non sarebbero state le stesse complicazioni che si verificano quando la viltà ci paralizza per il fatto che non abbiamo tutto chiaro o assicurato in anticipo. Il ‘sì’ e il desiderio di servire sono stati più forti dei dubbi e delle difficoltà. Questa sera ascoltiamo anche come il ‘sì’ di Maria riecheggia e si moltiplica di generazione in generazione”.

Per il Papa non basta essere sempre connessi per sentirsi amati

“Com’è facile criticare i giovani e passare il tempo mormorando, se li priviamo di opportunità lavorative, educative e comunitarie a cui aggrapparsi e sognare il futuro! Senza istruzione è difficile sognare il futuro; senza lavoro è molto difficile sognare il futuro; senza famiglia e comunità è quasi impossibile sognare il futuro. Perché sognare il futuro significa imparare a rispondere non solo perché vivo, ma per chi vivo, per chi vale la pena di spendere la vita”. Così Papa Francesco durante la veglia di preghiera con i giovani della Gmg a Panama.

“Lo sappiamo bene, non basta stare tutto il giorno connessi per sentirsi riconosciuti e amati. Sentirsi considerato e invitato a qualcosa è più grande che stare ‘nella rete’. Significa trovare spazi in cui con le vostre mani, con il vostro cuore e con la vostra testa potete sentirvi parte di una comunità più grande che ha bisogno di voi e di cui anche voi avete bisogno”. Così Papa Francesco durante la veglia di preghiera con i giovani della Gmg a Panama.

Per il pontefice c’è una critica ai giovani mentre vengono privati del futuro

“Maria, la ‘influencer’ di Dio. Con poche parole ha saputo dire ‘sì’ e confidare nell’amore e nelle promesse di Dio, unica forza capace di fare nuove tutte le cose. Sempre impressiona la forza del ‘sì’ di questa giovane, di quell’’avvenga per me’ che disse all’angelo”. Così Papa Francesco durante la veglia di preghiera con i giovani della Gmg a Panama. “È stata una cosa diversa da un’accettazione passiva o rassegnata, o da un ‘sì’ come a dire: ‘Bene, proviamo a vedere che succede’. È stato qualcosa di più, qualcosa di diverso. È stato il ‘sì’ di chi vuole coinvolgersi e rischiare, di chi vuole scommettere tutto, senza altra garanzia che la certezza di sapere di essere portatrice di una promessa- spiega il Pontefice.

Avrebbe avuto, senza dubbio, una missione difficile, ma le difficoltà non erano un motivo per dire ‘no’. Avrebbe avuto complicazioni, certamente, ma non sarebbero state le stesse complicazioni che si verificano quando la viltà ci paralizza per il fatto che non abbiamo tutto chiaro o assicurato in anticipo. Il ‘sì’ e il desiderio di servire sono stati più forti dei dubbi e delle difficoltà. Questa sera ascoltiamo anche come il ‘sì’ di Maria riecheggia e si moltiplica di generazione in generazione”.

(LaPresse)


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome