Pd, Gentiloni: “Inseguire populisti è follia, prepariamo loro vittoria”

Anche il Pd è stato populista al governo? "Io direi complessivamente che la risposta è no, ma ci dobbiamo intendere quando parliamo di un certo tipo di approccio populista al governo.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO – Anche il Pd è stato populista al governo? “Io direi complessivamente che la risposta è no, ma ci dobbiamo intendere quando parliamo di un certo tipo di approccio populista al governo. Il mio libro è un monito esattamente nei confronti del rischio che sul terreno del metodo della lotta politica il mio partito e le forze riformiste europeiste sposino i metodi populisti. L’idea che in questo momento non si possa fare battaglia politica senza insultare l’avversario, semplificare i temi complicati, promettere la Luna, raccontare un sacco di balle è una degenerazione momentanea della politica. Per noi inseguire quel modello sarebbe una follia, perché l’originale è più bravo”. Lo ha detto l’ex premier e deputato Pd Paolo Gentiloni, autore del libro ‘La sfida impopulista’, durante l’incontro ‘L’Europa chiamò’ all’Università Cattolica di Milano.

Il monito

“Il mio – ha spiegato – è un monito rivolto anche al Pd. Non inseguiamo quei metodi, perché non siamo neanche capaci e prepareremmo il terreno per la vittoria di quegli altri”. Gentiloni, rispondendo a una domanda degli studenti, ha sottolineato: “Il governo di Renzi era populista? No, Renzi capo del governo era una persona sicuramente competente, con una squadra molto competente. Si può essere d’accordo o meno con le scelte fatte, però è una cosa diversa: competenza, capacita d’analisi e di proposta devono caratterizzare l’alternativa del centrosinistra”.

LaPresse

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