Pedopornografia: 24enne arrestato dai carabinieri nel Reggiano

Era stato arrestato nell’ambito di una maxi operazione contro la pedopornografia in tutta Italia che aveva portato a individuare una rete di pedofili italiani che, su una nota piattaforma di messaggistica, scambiavano materiale pedopornografico

Foto LaPresse - Marco Cantile

Era stato arrestato nell’ambito di una maxi operazione contro la pedopornografia in tutta Italia che aveva portato a individuare una rete di pedofili italiani che, su una nota piattaforma di messaggistica, scambiavano materiale pedopornografico. Il giovane 24enne reggiano, arrestato all’epoca in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nel corso della perquisizione domiciliare era stato trovato anche in possesso di ingente materiale pedopornografico anche autoprodotto. Quindi l’iter processuale con la seconda sezione penale della Corte d’Appello di Bologna che in data 5 ottobre 2021, che confermava la sentenza di primo grado emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, condannava l’odierno 24enne alla pena di 3 anni oltre al pagamento di una multa di 12.000 euro. La condanna è divenuta esecutiva lo scorso mese di settembre avendo la Corte di Cassazione rigettato il ricorso del condannato. L’esecutività della sentenza di condanna ha visto l’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna emettere il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 24enne che è stato trasmesso per l’esecuzione ai carabinieri della stazione Compagnia di Reggio Emilia. Ricevuto il provvedimento i carabinieri, vi davano esecuzione con il 24enne che previa notifica del provvedimento veniva condotto in carcere per l’espiazione del residuo della pena. Detratto il periodo pre-sofferto di oltre 2 anni (tra carcere e arresti domiciliari) il 24enne se non detenuto per altra causa verrà scarcerato l’8 luglio del 2023.

(LaPresse)

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