Si intitola così l’ultima fatica letteraria dello scrittore pomiglianese Emanuele Campasano
NAPOLI – Si intitola ‘Pensieri Alcolici’ la nuova fatica letteraria di Emanuele Campasano, scrittore originario di Pomigliano d’Arco. Una raccolta di 109 poesie “scritte con in circolo quella leggera euforia che ti dà l’alcol, la stessa che dovremmo applicare alla vita di tutti i giorni”. Piccoli testi intrisi di intimità, che raccontano la personalità e il vissuto dello scrittore, già noto per la sua fortunata collaborazione con Clipper Italia, per la quale ha composto decine di boutade comparse sugli accendini della famosa azienda. Motti, frasi di spirito, sottigliezze con cui descrivere in chiave ironica i piccoli grandi disagi di una generazione che prova ad esorcizzare, con lo strumento della risata, i guai economici e sociali che continuano a oscurare il cielo. Non ultimo, quello della pandemia globale. Un approccio sarcastico, irriverente, che Campasano però abbandona nel suo nuovo libro.
Tanti i progetti in cantiere. Tra questi, “la scrittura, nelle vesti di ghost-writer, della storia di una business woman, e quello di un racconto tratto da un fatto di cronaca nera”. Per il momento in stand-by invece un progetto teatrale, interrotto a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta di uno spettacolo teatrale in chiave comica che tratta tematiche che vanno dalla Shoah al bullismo, di cui Campasano ha scritto la sceneggiatura insieme a Massimo Bonsai, che avrà come protagonista l’attore Niko Mucci.
E tra gli interessi di Campasano, oltre a quello primario della scrittura, c’è anche quello per la musica. Lo scorso 17 marzo è infatti uscito il suo primo singolo, ‘Matita’. Il brano (parole di Campasano, musica di Gigi Mastrodonato) si può ascoltare su tutte le piattaforme digitali (Spotify, YouTube, Apple Music, Google Play, Amazon Music, Deezer, Pandora e nelle storie Instagram/Facebook).
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