Pnrr, Carfagna: “Su fondi Sud operazione di trasparenza per tenere alta l’attenzione”

"Il lavoro del DipCoe ha anzitutto sortito l'effetto di sollecitare una rinnovata attenzione e sensibilità di tutti i ministeri coinvolti, sul tema delle ricadute territoriali degli interventi affidati alla loro titolarità".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto: Mara Carfagna

ROMA – “Il lavoro del DipCoe ha anzitutto sortito l’effetto di sollecitare una rinnovata attenzione e sensibilità di tutti i ministeri coinvolti, sul tema delle ricadute territoriali degli interventi affidati alla loro titolarità. E’ un’operazione di estrema trasparenza con la quale intendiamo raccontare i meccanismi che portano – misura per misura – al 40% e grazie alla quale offriamo gli strumenti di monitoraggio e intervento perché nei prossimi anni – e dunque nella prossima legislatura – l’attenzione per il rispetto della soglia resti alta”. Così Mara Carfagna, ministro per il Sud, in audizione davanti alle Commissioni riunite Politiche dell’Unione europea e Bilancio del Senato. “Lasciatemi su questo essere molto esplicita: se non avessimo, dal primo giorno di vita dell’attuale governo, lavorato per esplicitare la “quota Sud” e i meccanismi per rispettarla, nessuno avrebbe saputo con esattezza quantificare e monitorare l’assorbimento delle risorse del PNRR al Sud. Se oggi, anche grazie alla massima trasparenza che stiamo assicurando, il Parlamento e l’opinione pubblica sono in grado di evidenziare problemi e rischi, e proporre soluzioni, questo è dovuto a questa nostra scelta di totale trasparenza”, aggiunge Carfagna.

LaPresse

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