Pnrr, Mattarella: “Sia lo strumento di un nuovo approccio”

"Innovazione, sostenibilità, sono percorsi essenziali per il nostro futuro. Non possiamo immaginare un futuro in cui il ruolo chiave nella trasformazione del Paese tocchi soltanto agli abitanti di alcuni territori. Interdipendenza e integrazione sono, al contrario, ricette indispensabili per affrontare le difficoltà che la vita contemporanea presenta, a partire dalla gestione della pandemia".

Foto Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse

ROMA – “Innovazione, sostenibilità, sono percorsi essenziali per il nostro futuro. Non possiamo immaginare un futuro in cui il ruolo chiave nella trasformazione del Paese tocchi soltanto agli abitanti di alcuni territori. Interdipendenza e integrazione sono, al contrario, ricette indispensabili per affrontare le difficoltà che la vita contemporanea presenta, a partire dalla gestione della pandemia”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia in occasione della Giornata nazionale della Montagna al Quirinale. “La carenza di trasporti pubblici, di servizi sanitari e di servizi educativi, di posti di lavoro qualificati, determina un trasferimento di popolazione il quale, a sua volta provoca il venir meno degli standard minimi per la persistenza di servizi sul territorio e dunque produce una spoliazione ulteriore, sino all’esaurimento – aggiunge – Eppure la fruizione di alcuni di questi servizi è tutelata costituzionalmente; e l’art. 44 della Costituzione richiede attenzione alla montagna”.

“Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – come ha detto poc’anzi la Ministra Gelmini – intende essere strumento di un approccio nuovo, così come lo è la predisposizione di una nuova legge organica sulla montagna che non dimentichi l’aspirazione ad un governo locale autonomo delle popolazioni, a suo tempo sancito da una legge del 1971 – prosegue il capo dello Stato – I valori vissuti nelle aree montane – solidarietà, sobrietà e spirito comunitario nel gestire le risorse, amore per la libertà, sottolineano l’esistenza di una cultura varia eppure omogenea, alla quale la comunità nazionale attenta guarda con sentimenti di ammirazione”.

“Ai sindaci qui presenti rivolgo l’invito a trasmetterli idealmente ai loro concittadini: a loro, ai loro sacrifici quotidiani, dobbiamo la conservazione di questo bene indispensabile e altrettanto inestimabile. La montagna oggi può essere un modello di economia sostenibile al quale guardare e i cui equilibri vanno gestiti con saggezza”, conclude Mattarella.

LaPresse

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