Polonia, Tusk: “Spionaggio oppositori crisi democratica senza precedenti”

Donald Tusk, il leader del principale partito di opposizione polacco, ha chiesto la creazione di una commissione parlamentare per indagare sulla presunta sorveglianza con lo spyware Pegasus di tre esponenti dell'opposizione.

VARSAVIA– Donald Tusk, il leader del principale partito di opposizione polacco, ha chiesto la creazione di una commissione parlamentare per indagare sulla presunta sorveglianza con lo spyware Pegasus di tre esponenti dell’opposizione. “Questa è una cosa senza precedenti nella nostra storia. Questa è la più grande e profonda crisi della democrazia dopo il 1989”, ha affermato Tusk, primo ministro polacco dal 2007 al 2014 e presidente del Consiglio europeo dal 2014 al 2019, annunciando che il suo partito farà domanda per l’istituzione di una commissione d’inchiesta al Sejm, la camera bassa del Parlamento, per esaminare la sorveglianza con Pegasus, spyware prodotto dal gruppo israeliano NSO e venduto solo ad agenzie governative. L’hacking di tre persone con Pegasus è emerso dopo un’indagine congiunta di The Associated Press e Citizen Lab, organizzazione che monitora la cyber-sicurezza dell’Università di Toronto.

LaPresse

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