Portici, dà fuoco all’auto del cognato per l’eredità: arrestato 43enne

L'incendio al civico 185 di corso Garibaldi

PORTICI – Un uomo è finito in carcere con l’accusa di atti persecutori. Si tratta di Davide Netti, 43enne di Portici. Le indagini sono partite dopo il rogo di diverse auto, avvenuto nella notte del 26 dicembre in corso Garibaldi. Netti è in carcere per effetto di una misura cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della procura partenopea. E’ gravemente indiziato di atti persecutori, commessi ai danni di alcuni familiari. Alla base delle reiterate minacce e molestie la presunta lesione di un diritto ereditario sulla casa di proprietà della sorella. Le indagini sono state avviate il 26 dicembre dello scorso anno, quando in un parco privato di Portici alcune auto sono state distrutte in un incendio: tra le vetture colpite anche quella del cognato. Le fiamme annerirono anche la facciata di un palazzo. Tra le condotte documentate dai carabinieri e compendiate nell’odierno provvedimento, alcuni messaggi trasmessi dal 43enne alla sorella nei quali si alludeva ad un suo possibile coinvolgimento nell’appiccare l’incendio. Netti è ora nel carcere di Poggioreale.

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