Potenza, sgominata l’organizzazione del caporalato

L’associazione operava infatti nei comuni di Lavello, Venosa, Montemilone, Maschito, Palazzo San Gervasio e Banzi

Foto Stefano Cavicchi/LaPresse

MILANO – La Polizia di Stato di Potenza, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha disarticolato un’associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L’indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile, ha permesso di accertare l’esistenza del fenomeno del “caporalato” anche nella provincia di Potenza e ha visto coinvolte numerose persone. L’associazione operava infatti nei comuni di Lavello, Venosa, Montemilone, Maschito, Palazzo San Gervasio e Banzi. Tutti centri interessati dalla raccolta di frutta e pomodoro da parte di cittadini extracomunitari di origine magrebina e dell’Africa Subhariana.

I dettagli saranno quindi forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alla Procura di Potenza, alle ore 12.

(LaPresse)

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