Prati gate: l’agente onnipresente mostra la foto dell’acido, ma del fidanzato non c’è traccia

Continua tra salotti televisivi e storie sui social la telenovela del matrimonio di Pamela Prati. La sua agente ha mostrato le 'prove' dell'attacco con l'acido

ROMA – La favola del matrimonio di Pamela Prati si arricchisce ogni giorno di particolari sempre più inquietanti. La data delle presunte nozze è ormai passata da giorni, dovevano tenersi l’8 maggio, saltate a dire della showgirl per l’eccessiva pressione mediatica. Sabato pomeriggio è andata in onda l’intervista a ‘Verissimo’, con una Silvia Toffanin eccezionalmente infastidita per l’atteggiamento della Prati. Troppe cose non tornano e la conduttrice vuole vedere la foto del fidanzato ‘immaginario’, Mark Caltagirone, che nessuno conosce e ha mai visto. La Prati si alza, se ne va, lascia la Toffanin sola per mezz’ora in studio, poi torna. “Una barzelletta che non fa più ridere”, commenta la presentatrice.

La storia dell’acido

Se Mark Caltagirone è un personaggio fantastico, molto concreta è a presenza della manager della Prati, Eliana Michelazzo, che la segue, e la sostituisce pure, nei salotti televisivi. A ‘Verissimo’ la Prati ha rivelato di essere stata minacciata. “Mi hanno fatto trovare l’acido fuori dalla porta di casa con un biglietto orrendo. Ma è tutto nelle mani di chi di dovere. Si sta esagerando”. La Michelazzo in prima fila nel pubblico in studio è scoppiata in lacrime: “Abbiamo paura adesso. Siamo state aggredite, con l’acido, con un biglietto di minacce con scritto ‘Al matrimonio ci arrivate a metà'”.

La foto sui social

La Michelazzo, per confermare la storia raccontata negli studi Mediaset, ha mostrato le immagini del presunto attacco con l’acido. Si vede una bottiglia rossa in una busta abbandonata sul marciapiedi. “Questo è uno dei momenti che non vorresti mai passare. Ma noi ci siamo passate in prima persona. Per fortuna non ha preso nessuna, ma tanto spavento. E’ la seconda volta che succede, come potete vedere nella foto ritrae una bottiglia di acido diluito con sapone. Beh, credo che si stia toccando il fondo”, ha scritto come didascalia. Sulla veridicità dell’aggressione indagheranno le forze dell’ordine, al momento ci sono solo l’immagine e una constatazione amara, che fa però sorridere. Dell’acido c’è una foto, di Mark nemmeno quella.


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