Pressioni per favorire ditte ‘amiche’, arrestato sindaco del Casertano

Ai domiciliari Salvatore Martiello, primo cittadino di Sparanise

SPARANISE – Il sindaco di Sparanise, Salvatore Martiello, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Capua, su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, emesso a seguito della richiesta della competente Procura della Repubblica.

Le accuse

Il primo cittadino risponde del reato di tentativo di induzione indebita. Secondo l’accusa, dopo aver affidato alla Pro loco cittadina le manifestazioni per le festività natalizie del 2017, avrebbe fatto pressioni sul presidente dell’Ente di promozione affinché coinvolgesse nel programma di eventi questa o quella ditta, con conseguente esborso di denaro.

Le indagini

A far scattare le indagini da parte delle forze dell’ordine è stata la denuncia presentata da un consigliere comunale di opposizione. Quest’ultimo elencava diverse violazioni delle normative vigenti che, a suo avviso, erano state commesse dal consiglio comunale di Sparanise. Particolare attenzione fu posta alla procedura relativa all’affidamento delle manifestazioni che dovevano svolgersi in occasione delle festività natalizia per il 2017.

Secondo l’accusa, il sindaco compiva atti tali da indurre il presidente della Pro loco, risultata aggiudicataria per la manifestazione di interesse per gli eventi da organizzare durante le festività natalizie 2017, a coinvolgere nel programma determinate ditte, a cui assegnare somme di denaro.

Il ‘no’ della Pro loco e la revoca dell’affidamento

Il sindaco, per la Procura, non solo avrebbe ‘segnalato’ le ditte ma anche indicato le somme da corrispondere a ognuna di esse. Il presidente della Pro loco però si oppose alle ‘direttive’. Un ‘no’ che però sarebbe stato aggirato dal sindaco che, con una successiva delibera di giunta revocò l’affidamento alla Pro loco e assegnò, in maniera diretta, le attività alle ‘ditte amiche’. Il tutto fu giustificato con una convenienza economica per l’Ente. In realtà però la spesa per il Comune fu maggiore alla somma destinata agli eventi natalizi: 18.783,92 euro invece dei 16mila euro previsti come contributo massimo per la realizzazione delle manifestazioni.

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