Processo Opg di Aversa: assoluzione per i medici

Il verdetto di primo grado del presidente Orazio Rossi

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

NAPOLI – Al termine di una lunga istruttoria dibattimentale il presidente Orazio Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso la sentenza  nei confronti di medici psichiatri specialisti e medici di guardia dell’ospedale psichiatrico giudiziario (OPG) di Aversa accusati di maltrattamenti e di sequestro di persona ai danni di 27 allora pazienti internati nella struttura.

Assoluzioni e prescrizionI per tutti

Questa in sintesi la pronunzia. Con formula piena “perché il fatto non sussiste“ e’ stato assolto il Francesco Pisauro difeso dall’avvocato Raffaele Crisileo. Assolti anche il dottor Adolfo Ferraro ( difeso dai legali Domenico Ciruzzi ed Alessandro Motta ), i dottor Diana, Nugnes, Borrelli, Andriani, Iaccarino, Principe, Pommella, Signoriello, Vassallo, Di Tommaso, Pisauro, Ruocco, Petrosino, Cristiano, Zagaria e Cappiello.

I fatti contestati risalgono tra la fine del 2006 e gennaio 2011

Per tutti il pubblico Ministero, la dottoressa Ida Capone aveva chiesto la condanna a due anni e due mesi di carcere. L’indagine penale prese avvio in seguito ad una commissione d’inchiesta del senato sull’Opg  presieduta dal senatore Ignazio Marino; poi all’Opg di Aversa «Filippo Saporito» fu eseguita anche una ispezione dei Nas.

La struttura psichiatrica giudiziaria di Aversa, unitamente agli altri cinque manicomi giudiziari venne definitivamente dismessa nel marzo 2015 e le competenze furono trasferite alle residenze per le misure di sicurezza (Rems) della Regione Campania.

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