Puoti: “Ho una nipotina in chemioterapia. Le neghiamo la scuola?”

"Non la mandiamo a scuola, negandole l’obbligo scolastico?"

ROMA (LaPresse) – “Ho una nipotina di appena sei anni (6 anni!) operata tre mesi fa per una rarissima forma di cancro ovarico ed attualmente in chemioterapia. Ha ovviamente la conta dei neutrofili bassissima. Ma il problema è che fra meno di un mese dovrebbe rientrare a scuola. E ora cosa si fa, Gent.ma Sen. Taverna e Preg.mo Cons. Barillari?“. Così in un post su Facebook il professore ed ex primario di medicina interna Claudio Puoti affronta il tema vaccini criticando duramente la posizione M5S.

“Non la mandiamo a scuola, negandole l’obbligo scolastico?”

O la mettiamo in una classe di bimbi vaccinati, isolandola in una condizione ‘similabile’ (pensi Sen. Taverna, ho sempre creduto che si dicesse ‘assimilabile’) ad un ghetto? E chi mi garantisce che le autocertificazioni siano attendibili? In Italia? Ma che, “davero”? Oppure la mando dai ‘cuggini’ con morbillo in atto, così si immunizza prima, secondo le indicazioni scientifiche della Sen. Taverna? Non pensa che durerebbe meno di un gatto in tangenziale?

Attendo con ansia il Vostro consiglio – continua il medico – che sarà sicuramente illuminato, dato che come ci ha illuminato Barillari la politica viene prima della scienza, la quale è asservita al grande capitale mondiale; però mi raccomando la celerità del vostro parere, perché tra poco la bimba dovrà rientrare a scuola. Però avrei ancora una curiosità: Cons. Barillari, se le Sue posizioni sono davvero così lucide e cristalline, come mai il suo stesso movimento l’ha ‘cazziata’ (come si dice a Roma)? P.S: ciò che mi stupisce di più è la Ministra Grillo, che essendo mia collega forse dovrebbe ricordare di essere prima un medico e poi un politico“.

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