Qatar 2022: da Szczesny a Mbappé, ecco la Top11 della fase a gironi

Lionel Messi e Kylian Mbappé su tutti, insieme a qualche nome a sorpresa che ha contribuito a realizzare alcune delle tante sorprese di questi Mondial in Qatar e altri che si stanno mettendo in vetrina in vista del mercato di gennaio.

Foto LaPresse - Fabio Ferrari 15 07 2018 Mosca ( Russia ) Sport Russia 2018 - Coppa del Mondo FIFA - Francia vs Croazia - Finale - Stadio Luzniki di Mosca Nella foto: esultanza di Kylian Mbappe (France) dopo il gol 4-1

Lionel Messi e Kylian Mbappé su tutti, insieme a qualche nome a sorpresa che ha contribuito a realizzare alcune delle tante sorprese di questi Mondial in Qatar e altri che si stanno mettendo in vetrina in vista del mercato di gennaio. Ecco la Top 11 della prima fase della Coppa del Mondo, schierata utilizzando il modulo 4-3-3 che è quello preferito dalla maggior parte delle squadre impegnate.

PORTIERE Wojciech Szczesny (Polonia): dimenticate Robert Lewandowski, Szczesny è il motivo per cui la Polonia ha raggiunto la fase a eliminazione diretta per la prima volta dal 1986. Il portiere della Juventus ha parato i rigori contro Arabia Saudita e Argentina, uno dei quali a Messi. Tek ha realizzato probabilmente anche la parata del torneo, quando ha respinto un tiro da distanza ravvicinata di Salem Aldawsari dopo aver respinto un penalty dello stesso attaccante saudita. Ha fatto più parate, 18, di qualsiasi altro portiere.

TERZINO DESTRO: Achraf Hakimi (Marocco): l’ex giocatore dell’Inter ha confermato il suo grande momento di forma con il Paris Saint-Germain anche in Coppa del Mondo ed è l’elemento di spicco di una delle squadre rivelazioni del torneo, aiutando il Marocco a superare un girone che comprendeva Croazia e Belgio. È a pari merito per il maggior numero di contrasti effettuati (13) e ha contribuito con due assist, incluso quello per Youssef En-Nesyri per il gol della vittoria contro il Canada.

TERZINO SINISTRO Alphonso Davies (Canada): Il Canada è già tornato a casa ma, in Davies ha un giocatore che avrebbe potuto facilmente brillare anche nella fase a eliminazione diretta. Il terzino sinistro del Bayern Monaco ha dato il meglio di sé nella sfortunata sconfitta per 1-0 del Canada contro il Belgio, nonostante abbia sbagliato un rigore. Davies è entrato in area per segnare di testa il primo gol in Coppa del Mondo del Canada nella sconfitta contro la Croazia, prima di consegnare il cross che è stato deviato per un autogol nella sconfitta contro il Marocco. Sarà certamente l’uomo copertina per il torneo del 2026 co-ospitato dal Canada con Usa e Messico.

DIFENSORE CENTRALE Josko Gvardiol (Croazia): conosciuto come ‘Little Pep’ a causa delle somiglianze del suo cogne con quello dell’allenatore del Manchester City Pep Guardiola, Gvardiol è stato dominante al centro della difesa croata che ha subito un solo gol nelle tre partite del girone. Ha solo 20 anni ed è uno dei difensori centrali più ricercati del calcio europeo. Gvardiol indossa una mascherina ai Mondiali perché il mese scorso si è rotto il naso giocando con il Lipsia nel campionato tedesco.

DIFENSORE CENTRALE Harry Souttar (Australia): il giocatore di movimento più alto della Coppa del Mondo con i suoi 1,98 metri è un’altra delle rivelazioni del torneo. È tornato da un intervento al crociato anteriore solo poche settimane prima del Mondiale, ma ha messo tutto il suo corpo in gioco per l’Australia con i suoi numerosi contrasti disperati. Ciò ha aiutato i Socceroos a mantenere la porta inviolata contro Tunisia e Danimarca per entrare negli ottavi solo per la seconda volta nella loro storia. Prossimo appuntamento per Souttar? Lionel Messi.

CENTROCAMPISTA Casemiro (Brasile): è lo scudo di centrocampo per una difesa brasiliana che non ha subito gol nelle prime due partite del girone, aiutando la squadra a raggiungere gli ottavi di finale. Maestro nel controllare le partite e posizionarsi perfettamente per respingere i pericoli, ha anche dimostrato di essere una minaccia offensiva segnando il gol vittoria nel finale contro la Svizzera.

CENTROCAMPISTA Antoine Griezmann (Francia): anche se è un attaccante, in questo Mondiale è stato schierato dal ct Deschamps in una posizione diversa dal solito vale a dire tra i trequartisti alle spalle del centravanti. Trovando sacche di spazio e dimostrando la sua creatività con passaggi brevi e lunghi, Griezmann ha creato 11 occasioni per i compagni, più di ogni altro giocatore del torneo. E’ stato parte integrante del gioco in fase di costruzione della Francia.

CENTROCAMPISTA Bruno Fernandes (Portogallo): nel suo ruolo di fantasista del Portogallo, Fernandes ha contribuito a quattro dei cinque gol della squadra, segnando due volte e assistendo due volte, nelle vittorie contro Ghana e Uruguay che hanno assicurate un posto agli ottavi con una partita d’anticipo al Portogallo. Cristiano Ronaldo continua ad attirare i riflettori su di se, ma è Fernandes, il suo ex compagno di squadra del Manchester United, a dirigere lo spettacolo dietro di lui con la sua visione e la sua corsa senza sosta.

ATTACCANTE Cody Gakpo (Olanda): il 23enne attaccante olandese era già richiesto prima della Coppa del Mondo. Dopo aver segnato in tutte le partite della fase a gironi si è praticamente assicurato un trasferimento record a gennaio o in estate, con il Manchester United già fortemente interessato. La sua qualità sotto porta è stata notevole, insieme alla capacità di segnare con entrambi i piedi. Con Memphis Depay non del tutto in forma, Gakpo si è fatto quasi da solo dell’attacco olandese in questa prima fase dei Mondiali.

ATTACCANTE Lionel Messi (Argentina): pur camminando per gran parte delle sue partite, spesso lasciando che il gioco si sviluppi senza essere coinvolto, a 35 anni Messi è ancora capace di esplodere in tutto il suo fragore quando ha la palla tra i piedi. La sua prestazione nella partita decisiva del girone contro la Polonia è stata d’ispirazione per tutta la squadra, recuperando anche mentalmente dopo aver sbagliato un rigore nel primo tempo e guidando l’Argentina alla vittoria. Ha già segnato due gol raggiungendo Maradona tra i marcatori argentini ai Mondiali e ora è a quattro vittorie da quel titolo di Campione del Mondo che ancora manca alla sua infinita bacheca.

ATTACCANTE Kylian Mbappe (Francia): già stella della Coppa del Mondo 2018, l’attaccante del Psg si sta confermando anche in Qatar candidandosi alla Scarpa d’Oro dopo aver segnato tre gol nelle prime tre partite della Francia. Mbappé sta giocando sul lato sinistro dell’attacco a tre della Francia per assistere Olivier Giroud e lì sembra a suo agio, sfruttando il suo ritmo e la sua capacità di cross. Ha segnato e fornito un assist a Giroud contro l’Australia, sfruttando la sua incredibile capacità di inserimento sul secondo palo. E’ il giocatore che effettuato più tiri in porta nel torneo con 16.

LaPresse

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