Rapina a tabaccaio, il pm: “Nessuna colluttazione, il ladro è stato ucciso da un colpo al cuore”

Sarebbe stato un colpo sparato al cuore dalla pistola del tabaccaio a uccidere il moldavo 24 enne nella notte di giovedì scorso durante il furto a una tabaccheria, nel canavese a Pavone, in provincia di Torino.

Foto LaPresse - Andrea Negro

MILANO – Sarebbe stato un colpo sparato al cuore dalla pistola del tabaccaio a uccidere il moldavo 24 enne nella notte di giovedì scorso durante il furto a una tabaccheria, nel canavese a Pavone, in provincia di Torino. E non c’è stata colluttazione. E’ quanto risulta dall’autopsia eseguita sul corpo del 24 enne, come appreso dal procuratore capo di Ivrea Giuseppe Ferrando. Un solo proiettile ha colpito mortalmente il corpo del moldavo. E’ stato colpito il cuore nel lato destro: si tratta di un foro di entrata e di un foro di uscita. Tuttavia non è ancora possibile per gli investigatori precisare quale sia quello di ingresso e quello di uscita.

Non si è verificata colluttazione e la possibilità è che il 24enne moldavo sia stato colpito nel cortile e poi abbia ancora fatto alcuni passi rispetto alla tabaccheria, per morire poi sul marciapiede. In merito alla traiettoria del colpo esploso dal tabaccaio, sono ancora in atto degli accertamenti e delle verifiche da parte degli investigatori, per poterla definire. Del caso si occupa la polizia.

LaPresse

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