Raid in un bar della Capitale, muore uno dei rapinatori

LaPresse - Matteo Corner

ROMA – Ancora sangue nella Capitale. A pochi giorni dalla tragedia della morte di Luca Sacchi, una rapina in un bar-tabacchi. I colpi di pistola in viale Antonio Ciamarra. Siamo a Roma est, tra la Romanina e Cinecittà. A perdere la vita è uno dei due rapinatori che hanno fatto irruzione nell’attività commerciale e che hanno incontrato la reazione del titolare.

La ricostruzione della rapina

Una reazione istintiva, di rabbia, sfociata in una colluttazione durante la quale è partito il colpo di pistola fatale. Anche il secondo rapinatore è rimasto ferito così come il titolare del bar. Immediato l’intervento degli agenti del commissariato ‘Romanina’ oltre al personale del 118.

Erano da poco passate le 19 in una serata apparentemente come tutte le altre. Improvvisamente l’irruzione, i colpi di pistola, la paura. Il rapinatore ucciso è Ennio Proietti, 69 anni, mentre Enrico Antonelli, 58enne, il complice ferito. I due erano arrivati in sella ad uno scooter, armati e con il volto coperto. Hanno fatto irruzione nel ‘Caffè europeo’ il cui gestore, di origini cinesi, ha reagito. Da lì una colluttazione, con il commerciante che sarebbe riuscito ad agguantare la pistola del rapinatore dalla quale sono partiti dei colpi, uno dei quali ha colpito mortalmente il complice. Il titolare dell’attività, il 56enne Zu, è stato invece colpito al fianco e a una gamba ed è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico Umberto I.

Le indagini

Subito sono scattate le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica. All’esterno del locale ritrovato lo scooter sul quale i rapinatori sarebbero arrivati per compiere il colpo. Bisognerà stabilire chi ha premuto il grilletto e se i colpi siano arrivati da una sola pistola. Sembrerebbe che al momento dell’irruzione nel bar fosse presente un poliziotto che, nonostante fosse libero dal servizio, è intervenuto per bloccare i due ed evitare conseguenze peggiori.

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