Reddito di cittadinanza, Di Maio e Conte presentano la card

Fino al sei marzo il sito servirà solo a titolo informativo

ROMA – Da quasi due ore è online il portale per richiedere il reddito di cittadinanza. Il sito, fino al prossimo 6 marzo, sarà solo informativo ed illustrerà i requisiti e i documenti necessari per beneficiare del reddito. Primi passi per l’importante strumento di stampo pentastellato con la presentazione ad opera del vicepremier e leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Le modalità di richiesta e come spendere il reddito

Il cittadino che intende ricevere il reddito dovrà presentare domanda per ottenere e verificare i propri requisiti tramite l’Inps che invierà una mail o un messaggio sul cellulare al richiedenti per certificare l’accoglimento della richiesta. Scatterà poi la procedura vera e propria con l’Inps che invia la domanda alle Poste: il richiedente sarà convocato e dopo una decina di giorni l’iter potrà essere completato. L’accredito è previsto su una card postale, gialla e con i numeri in rilievo. Oggi Di Maio ha presentato la prima card, la numero 1. Molto simile a quelle ‘normali’ così da potersi ‘confondere’ per proteggere la privacy. L’accredito arriverà il mese successivo all’accoglimento della domanda: la somma potrà essere utilizzata per beni di consumo e per pagare le bollette. Sarà possibile prelevare 100 euro al mese. Non si potrà utilizzare per il gioco.

Di Maio: “Non è una misura assistenzialistica”

“Inietteremo 8 miliardi nell’economia reale”, ha spiegato il vicepremier Di Maio “Per questo il reddito di cittadinanza non è una misura assistenzialistica. Oggi abbiamo fatto un altro passo per smentire chi dice che si tratta di un’illusione, di una presa in giro per gli italiani. In sette mesi di governo abbiamo trovato i fondi e scritto il decreto”. Il leader dei Cinque Stelle spiega: “Istituiremo un software unico e un sistema di incentivi che creerà l’incrocio tra la domanda e l’ offerta. Il reddito è stato costruito attorno alle imprese che potranno avere fino a 18 mesi di sgravi fiscali”, ovvero pari al reddito che percepisce la persona assunta.

Conte: “Gli italiani ne sono orgogliosi”

“Abbiamo studiato molto per fare questa riforma: ora saranno gli altri che studieranno il nostro lavoro”, ha dichiarato durante la presentazione di sito e card il premier Conte. “Si tratta di una misura di equità sociale, molto complessa, è che è stato il frutto di un grande lavoro di squadra” aggiunge “Il governo tutto ne è orgoglioso, ma la cosa più importante è che lo sono gli italiani”.

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