Reggio Calabria, estradato dalla Germania un latitante della Locride

ll 36enne era stato arrestato nel dicembre scorso nell'ambito della maxi operazione 'Pollino'

carcere

REGGIO CALABRIA – Rientra oggi in Italia, scortato da agenti della Criminalpol, Francesco Marando. Il 36enne originario della Locride, è stato arrestato nel dicembre scorso nell’ambito della maxi operazione ‘Pollino’. E raggiunto da mandato d’arresto europeo per associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.

Marando utilizzava il suo ristorante tedesco come base logistica dell’organizzazione criminale

Marando, in qualità di organizzatore del gruppo Ietto Morando, favoriva infatti l’introduzione della droga in Italia dalla Germania e dall’Olanda, destinata al territorio calabrese. Inoltre l’uomo utilizzava il ristorante di Wesseling (Germania) Leonardo da Vinci, di cui era uno dei titolari, come base logistica dell’organizzazione criminale. Era utilizzata per lo smistamento della cocaina e come espediente di reinvestimento dei proventi del traffico.

Operazione ‘Pollino’, 90 arresti tra l’Italia e il Sud America

L’operazione ‘Pollino’, partita dalle indagini della polizia di Reggio Calabria e del nucleo di polizia economico-finanziaria (Gico) di Catanzaro, sotto il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, ha portato all’arresto di 90 persone tra Italia, Europa e Sud America. L’ingente operazione di polizia ha ricevuto anche il supporto oltreconfine del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia del dipartimento della pubblica sicurezza. All’arrivo a Fiumicino l’uomo andrà in carcere.

(Lapresse)

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