Reggio Calabria, nel corso dell’estate sequestrati dai Nas 400 chili di cibo

Foto LaPresse fornita dai carabinieri

MILANO – I carabinieri Nas di Reggio Calabria hanno sequestrato 400 chilogrammi di prodotti alimentari privi di tracciabilità e sanzionato per 25mila euro complessivi una serie di esercizi controllati nell’ambito di un’operazione per la tutela della salute e della sicurezza alimentare nel corso dell’estate.

I militari in un lido balneare sul lungomare (località Pellaro di Reggio Calabria,) durante l’ispezione delle cucine hanno sequestrato 50 kg di prodotti ittici e uova privi di qualsiasi certificazione sull’origine. Nella stessa località, a carico di una gelateria, sono stati sequestrati 50 kg di prodotti alimentari il cui titolare non sapeva giustificarne la provenienza. A Reggio Calabria, in un altro stabilimento balneare, hanno sequestrato 15 kg di formaggi e salumi di cui si sconosceva l’origine.

Presso ristoranti, esercizi commerciali e lidi balneari di Ardore, Siderno, Bagnara Calabra, Villa San Giovanni e Locri a conclusione delle ispezioni sono stati sottoposti a sequestro circa 350 kg di pesce, carne, salumi e preparati vari, privi di indicazioni su origine ed ingredienti, conservati in locali con carenze igienico strutturali o privi completamente di tracciabilità o etichettatura.

In pieno centro a Reggio Calabria, invece, i militari del Nas hanno trovato un mini market etnico privo di autorizzazione e quindi abusivo; a carico del titolare, un soggetto nigeriano classe83, l’Asp reggina ha emanato immediatamente una ordinanza di sospensione dell’attività.(LaPresse)

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