Reggio Calabria: truffa anziani, a 77enne dose valium quasi fatale

Una dose quasi fatale di valium somministrata a un anziano di 77 anni che, nei giorni successivi, hanno causato all'uomo due infarti

Foto Spada /LaPresse

MILANO – Una dose quasi fatale di valium somministrata a un anziano di 77 anni che, nei giorni successivi, hanno causato all’uomo due infarti. È uno degli episodi emersi nel corso dell’operazione ‘Transilvania’ dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con le forze di polizia di Romania e Germania sotto il coordinamento di Europol, che ha portato a smantellare una banda internazionale che raggirava e truffava anziani e persone fragili.

Nel dicembre 2018, i militari della Stazione Carabinieri di San Luca, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due donne dell’organizzazione, successivamente condannate e tutt’ora in carcere, responsabili di aver commesso una rapina in abitazione in danno di un settantasettenne. Per tenerlo buono, le due donne non avevano esisato a somministrargli il valium.

In altre due occasioni, rispettivamente nel dicembre 2018 e nell’aprile 2021, i Carabinieri traevano in arresto in flagranza di reato altrettante donne nel momento in cui queste riscuotevano i soldi oggetto di richiesta estorsiva conseguente alla ribellione da parte delle proprie vittime, le quali si vedevano costrette a pagare nuove somme affinché non venisse rivelata ai familiari la relazione.

La violenza con cui agiva la banda, nonché la ripartizione dei ruoli al suo interno, è altresì dimostrata dall’episodio avvenuto nell’ottobre 2018 a Grotteria (RC) che ha visto coinvolto un uomo quasi novantenne, condotto in un’abitazione privata in uso alla propria adescatrice, dando così il tempo ai complici della donna di sottrargli il portafoglio dall’autovettura.

(LaPresse)

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