Regionali, Fico flirta con il Pd

Regionali, Fico flirta con il Pd
Regionali, Fico flirta con il Pd

NAPOLI (Renato Casella) – Ilpresidente del comitato di garanzia del Movimento 5 Stelle Roberto Fico ribadisce il feeling con il Pd con la prospettiva di una candidatura alla presidenza della Regione. Certo”. ha risposto ieri Fico, a margine di una conferenza stampa a Napoli, ai giornalisti che gli chiedevano se il Movimento sarebbe pronto a una battaglia comune con i dem sul tema del reddito di cittadinanza. “Noi – prosegue – su tutti i fronti in cui possiamo condividere una battaglia, come il salario minimo, come il Pnrr, come la scellerata autonomia differenziata, lo faremo. E non ci dimentichiamo che si leva il reddito, i fondi del Pnrr sui Comuni vengono rimodulati, l’autonomia differenziata: è un attacco generalizzato al Sud ma anche al Paese perché tutte queste normative fanno male anche al Paese”.

Tutti temi cari alla segretaria Pd Elly Schlein, che non a caso il mese scorso ha chiamato Fico a fare passerella (con scarsa presenza di pubblico, però) all’incontro tenuto alla fondazione Foqus ai Quartieri spagnoli. Già da prima che la Schlein vincesse le Primarie, del resto, l’ex presidente della Camera era in ottimi rapporti con il deputato Marco Sarracino, grande supporter di Elly, e con l’intera componente che fa capo all’ex ministro Andrea Orlando. Sarebbe una candidatura per mandare in pensione l’uscente Vincenzo De Luca, al quale sarebbe negato il terzo mandato. 

La manovra si inserisce nella guerra fra il governatore e la segretaria Pd, che ha già fatto registrare diversi momenti di tensione. 

In questi giorni Fico ha ricordato che nell’amministrazione comunale di Napoli i 5 Stelle governano con il Pd, citando l’assessore al Welfare Luca Trapanese e il consigliere Salvatore Flocco. E il sindaco Massimiliano Manfredi è un altro possibile garante del patto giallorosso, tanto è vero che ha presenziato anche alla convention ai Quartieri spagnoli. 

Fico ha tempo per organizzare la sua candidatura e non sarà più ostacolato dal suo “nemico interno” Luigi Di Maio, ormai svernato verso il Medio Oriente. 

La candidatura di Fico nel 2025 segnerebbe il ritorno alle alleanze fra Pd e 5 Stelle, ma la scadenza è ancora lontana ed è da vedere se la Schlein riuscirà a restare in sella fino a quella data.

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