Roma: arrestato per corruzione il sindaco di Ponzano, sequestri per 750mila euro

Il gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura, ha inoltre disposto il sequestro di beni per circa 750.000 euro

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

Roma (LaPresse) – I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per corruzione. Dispone l’arresto di Enzo De Santis, sindaco di Ponzano Romano, comune a nord della capitale.

Oltre al sindaco arrestato, ci sono anche due indagati in stato di libertà, all’epoca dei fatti pubblici ufficiali. Secondo le accuse tutti avrebbero ricevuto utilità da Sergio Scarpellini. L’immobiliarista romano già arrestato per corruzione il 16 dicembre 2016. Assieme all’allora dirigente del Campidoglio Raffaele Marra.

Il gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura, ha inoltre disposto a carico dei tre indagati, il sequestro di beni per circa 750.000 euro. Sono ritenuti profitto delle tangenti ricevute.

A giugno fu arrestato il sindaco di Cusano Mutri, nel beneventano per tangenti sul post alluvione 2015

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Benevento hanno concretizzato un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento. Ed hanno dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal gip, nei confronti del sindaco di Cusano Mutri (BN) e di un geometra del centro per i reati di concussione in concorso. L’inchiesta riguarda tangenti per la ricostruzione post alluvione del 2015 nella provincia di Benevento. I dettagli dell’operazione saranno resi noti alle 11.30 in una conferenza stampa negli uffici della Procura della Repubblica di Benevento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome