Roma, occupava alloggio popolare dopo rimozione sigilli, denunciata

Roma, 7 mar. (LaPresse) – Questa mattina il personale appartenente al IV Gruppo Tiburtino, unito a personale dell’Unità di Supporto alle Politiche Abitative della Polizia Locale, ha sgomberato un appartamento illecitamente occupato nel quartiere S. Basilio a Roma, ponendolo sotto sequestro, a seguito di disposizione dalla Procura della Repubblica. L’appartamento, sito in via Carlo Tranfo, era già stato posto sotto sequestro ma occupato nuovamente. Gli agenti intervenuti hanno bussato ripetutamente alla porta, non ricevendo alcuna risposta per lunghi minuti. Durante la successiva apertura forzata, dall’interno qualcuno ha tentato di inserire il chiavistello, staccando l’energia elettrica. Una volta entrati, i vigili hanno trovato e identificato una donna di 75 anni, quale occupante abusiva. Il personale della Sala Operativa Sociale di Roma Capitale, presente con gli agenti sul posto, è rimasta a disposizione per fornire assistenza o eventuale supporto alla signora. L’appartamento, essendo un alloggio popolare, è stato contestualmente assegnato dagli uffici capitolini ad aventi diritto in lista di assegnazione, una madre e tre bambini in emergenza abitativa. L’occupante abusiva, responsabile del reato di violazione di sigilli, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria. Ulteriori indagini sono in corso.

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