Russiagate, Trump: “Ho autorizzato la collaborazione di McGahn nell’inchiesta”

Il presidente americano cambia decisione dopo il no di dieci giorni fa

Washington (LaPresse/AFP) – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto di aver autorizzato il consigliere della Casa Bianca Don McGahn e altri membri dello staff a “cooperare pienamente” nell’inchiesta guidata da Rubert Mueller. Sulla presunta collusione tra la sua campagna per le presidenziali e Mosca, il cosiddetto Russiagate.

Le osservazioni di Trump arrivano dopo alcune dichiarazioni del New York Times. Il giornale ha riferito che McGahn ha “collaborato estensivamente” con le indagini del consigliere speciale Robert Mueller. Prendendo parte a tre interviste con gli investigatori per un totale di 30 ore.

Ho permesso al consigliere della Casa Bianca Don McGahn e a tutti gli altri membri richiesti dello staff di cooperare pienamente con il Consiglio speciale“, ha scritto su Twitter Trump. “Inoltre abbiamo prontamente fornito oltre un milione di pagine di documenti. La maggior parte trasparenti della storia. Nessuna collusione, nessuna ostruzione, caccia alle streghe!“.

Dietrofront dopo la decisione dello scorso 8 agosto

Gli avvocati di Donald Trump avevano infatti respinto i termini del procuratore speciale Robert Mueller per un interrogatorio del presidente americano nell’ambito dell’inchiesta sul Russiagate. I legali non avevano rifiutato definitivamente un interrogatorio, ma avrebbero fatto una controproposta più restrittiva sulle modalità di conduzione. Lo rivela il New York Times. Gli avvocati di Trump non vorrebbero che rispondesse a domande sul fatto che abbia ostacolato la giustizia, secondo una fonte informata sul dossier citata dal quotidiano.

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