Parigi (LaPresse) – “E’ bello essere tornato alla Ryder Cup. Ho lavorato duramente per ritrovare questi momenti. Io sono migliorato molto dall’ultima mia partecipazione in Ryder Cup nel 2012. E spero di dimostrarlo in questa settimana che sarà sicuramente eccezionale, sia per la gara stessa che per i tantissimi spettatori previsti. Naturalmente non conta quello che ho fatto fino ad ora, ma solo ciò che sarò capace di produrre in quei tre giorni di gara”.
Da venerdì parte la prestigiosa manifestazione
Francesco Molinari, uno dei primi giocatori europei a parlare in conferenza, presenta così la Ryder Cup, che si disputerà nel club parigino di Le Golf National a partire da venerdì. “Iniziamo tutti da zero punti e ognuno di noi deve conquistarne il più possibile. Qui non conta aver vinto un major o più di uno – ha proseguito – Nella squadra ci sono 12 giocatori in grado di esprimere un grande golf. Probabilmente è il miglior team Europe in cui abbia mai giocato”.
“In una Ryder Cup – ha continuato – non bisogna farsi condizionare troppo dal contorno, ma giocare punto per punto e pensare al proprio rendimento. Sicuramente il fatto di avere il pubblico di casa dalla nostra parte può essere un aiuto, ma quando si sta sul percorso si pensa solo a dare il massimo. Che cosa è accaduto dopo il tuo successo nell’Open Championship? La mia vita a livello personale non è cambiata, mentre da un punto di vista professionale ora la gente lungo il percorso si congratula con me e questo mi fa capire sempre più il valore di quel titolo”.
