Sardegna, la Regione stanzia tre milioni di euro per la lotta al randagismo

Sardegna: ammonta a tre milioni di euro il contributo regionale a favore dei Comuni per la lotta al randagismo.

Foto LaPresse - Claudio Furlan


CAGLIARI (LaPresse) – Sardegna: ammonta a tre milioni di euro il contributo regionale a favore dei Comuni per la lotta al randagismo. Nella seduta di oggi, la Giunta della Sardegna ha approvato i criteri di ripartizione per gli enti locali. Entro il 31 marzo 2019, presenteranno la domanda di finanziamento. Lo comunica la Regione in una nota, sottolineando che il 50% sarà assegnato dall’assessorato alla Sanità. Sulla base infatti delle spese sostenute e rendicontate dai Comuni per la gestione dei canili. Mentre il restante 50% sarà erogato sulla base di criteri di premialità. Rapportati all’impegno dimostrato dai Comuni stessi nella vigilanza sull’anagrafe canina. Nelle campagne di adozione e per le sterilizzazioni. E nell’adozione di ulteriori misure utili alla prevenzione del randagismo.

Fondi anche per i canili e le associazioni animalistiche

“Oggi si richiede di riaffermare il ruolo dei canili quali veri e propri presidi di lotta al randagismo. Punto di riferimento per lo sviluppo e la diffusione della cultura del possesso responsabile e luogo di accoglienza transitorio. Dove avviare, con la collaborazione delle associazioni zoofile e animaliste, un valido sistema di adozioni consapevoli. Col duplice obiettivo di migliorare il benessere degli animali e contenere i costi a carico della collettività”.

“Solo le sterilizzazioni, le adozioni consapevoli, i controlli sul rispetto degli obblighi di microchippatura e iscrizione in anagrafe. Accompagnati infatti da campagne di informazione e di sensibilizzazione sulla corretta convivenza uomo-cane, possono arginare infatti il fenomeno randagismo. Ancora molto diffuso nella nostra regione”, conclude la nota della Regione Sardegna.

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